Dimenticare i bimbi in auto è una sindrome, firmato protocollo di prevenzione a Treia

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Firmato nel Teatro Comunale di Treia il protocollo “Forgotten Baby Syndrome”, al fine di prevenire e scongiurare il fenomeno dei bambini dimenticati in auto. Soddisfazione è espressa dal consigliere comunale e provinciale di Fratelli d’Italia Andrea Mozzoni che sul tema aveva presentato una mozione col gruppo Prima Treia concretizzatasi ora nella firma del documento: «Il protocollo impegna da un lato il Comune di Treia a promuovere momenti informativi nei confronti dei gestori dei nidi – scrive Mozzoni -, dall’altro i gestori dei nidi 0-3 anni a predisporre in via sperimentale una strumentazione tecnologica adeguata che consenta di avvisare i genitori o chi per loro in caso di un’assenza non comunicata». 

La durata del documento è per il momento annuale: «Vorrei ringraziare il Consiglio comunale di Treia per aver sostenuto con il proprio voto unanime questa iniziativa e di conseguenza quanti si sono attivati per renderla possibile all’interno dell’Amministrazione e degli uffici comunali – aggiunge il consigliere di opposizione –, a Treia in questo momento i soggetti coinvolti sono tre e a loro sono riconoscente per la loro disponibilità e per aver accolto tale iniziativa con la consueta professionalità e uno spirito davvero collaborativo». Le finalità del protocollo vanno a unirsi a quanto previsto grazie all’obbligo dei dispositivi anti abbandono nelle auto dopo la legge voluta dall’oggi presidente del Consiglio Giorgia Meloni e alle buone pratiche raccomandate dal Ministero della Salute per evitare quella che viene definita “amnesia dissociativa transitoria” e che purtroppo può colpire chiunque: «Un vero dramma per le famiglie coinvolte e per la comunità – conclude Mozzoni –, per questo bisogna utilizzare tutti gli strumenti necessari per evitare ogni rischio, agevolando il lavoro delle strutture e cercando di attivare momenti di formazione in tal senso anche all’interno di tutto l’Ambito territoriale sociale n. 15». 

Continua dunque l’impegno di Fratelli d’Italia e del centrodestra a tutti i livelli per il benessere delle famiglie: «Ultimo, solo in ordine di tempo – ricorda ancora il consigliere Mozzoni -, l’impegno per favorire l’adozione nelle piccole e medie imprese marchigiane di modelli di organizzazione del lavoro “family friendly” (flessibilità di orario, telelavoro, attivazione di servizi educativi per l’infanzia e nell’ambito di attività estive, nonché pre e post scuola per figli in età scolare) da parte della Regione con risorse pari a 2 milioni di euro».

1 febbraio 2024

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