San Ginesio, concerto dedicato a Lino Liviabella dall’Associazione Musicale Selìfa

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Al grande musicista maceratese Lino Liviabella, apprezzato pianista e compositore, figura eccezionale della musica del ‘900, è dedicato il Concerto con il quale l’Associazione Musicale Selìfa di San Ginesio inaugura la sua dodicesima Stagione Concertistica. Il concerto, organizzato in collaborazione con l’Associazione “ut re mi” a.p.s.  di Macerata, si svolgerà domenica 24 marzo alle ore 17:00 nell’Auditorium Comunale di San Ginesio. Per riscoprire e presentare la figura, l’arte e la marchigianità del musicista maceratese, dal 18 febbraio al 27 marzo 13 eventi si snoderanno in varie località delle Marche, soprattutto a Macerata, all’interno del Progetto “Lino Liviabella, un gigante del Novecento”.

Lino Liviabella

Liviabella, nato in una famiglia di musicisti (il nonno fu allievo di Rossini, il padre, diplomato a Santa Cecilia, direttore della Cappella musicale del Duomo di Macerata), studiò alla Facoltà di Lettere dell’Università di Roma e, contemporaneamente, al Santa Cecilia, dove si diplomò in pianoforte con L. Cozi, in organo con R. Renzi ed in composizione con il grande Ottorino Respighi, divenendo uno dei suoi allievi prediletti.

Anna Serova

Egli “seppe unire mirabilmente una grande spiritualità alla più rigorosa professionalità”.  Numerose le sue composizioni, opere, repertorio da camera, cantate, più volte eseguite ed incise. Fra le opere più note ricordiamo “Antigone”, “La conchiglia”, “Canto di natale”, fra le cantate “O Crux, ave”, “Sorella Chiara”, “Caterina da Siena”. Dedicò alle Marche il poema sinfonico “La mia terra”, la “Rapsodia picena” e i “Canti popolari”, tratti dalla tradizione dei canti popolari marchigiani.

Adamo Angeletti

Con sue composizioni vinse il primo premio nel Concorso di “Propaganda Musicale”, nel Concorso per la “Mostra nazionale di Musica Contemporanea”, nel “Concorso Scaligero”, in occasione delle Olimpiadi di Berlino del 1936 (dove diresse l’Orchestra Filarmonica di Berlino nel suo poema sinfonico “il vincitore”), nel “Prix A. Lumbroso” per la lirica a Parigi, nel Concorso della “Fondazione Respighi”, nel Concorso “Scarlatti”, nel “Premio Roma”.

Nel concerto sanginesino, da un’idea di Melissa Mastrolorenzi, presenteranno brani per viola e pianoforte di Lino Liviabella e di un altro “gigante” della musica italiana, Nino Rota, compositore tra i più influenti e prolifici della storia del cinema, due musicisti di eccellente profilo professionale ed artistico, la violista Anna Serova, figura unica nel panorama internazionale, solistico e della musica da camera, docente di viola presso il Conservatorio “E.R.Duni” di Matera e docente di viola e musica da camera presso la Fondazione Accademia Perosi di Biella, e Adamo Angeletti, pianista solista e camerista, autore di un apprezzatissimo cd monografico su Béla Bartók contenente le Danze in ritmo bulgaro, la Sonata e le Bagatelle, “Béla Bartók Piano works”, oggi presidente della Scuola Civica di Musica Stefano Scodanibbio di Macerata e direttore del coro Unimc.

21 marzo 2024

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