“Labirinto di cartone” Come un’intrusa, / accecata dal rimorso / di essere nata per sbaglio

Come un’intrusa, / accecata dal rimorso / di essere nata per sbaglio, / cercavo avidamente / ritagli di attenzione / tra i rifiuti del vostro tempo.

Poi tornavo a nascondermi / nel mio labirinto di cartone / con la speranza di non uscirne più, / perché anche ogni filo d’erba / sulla terra / conosceva e detestava / le vostre liti. 

Eliana Montebello

3 giugno 2024

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