Annaspo nella tua Anima, / nude entrambe, per aderire e assorbire / il tuo caldo respiro! / Nemmeno il sogno più ardito / può inventarsi questa / paradisiaca realtà: / gli istanti più intensi ci avvolgono, / e chiudiamo la porta al mondo… / persi nei segreti dei boschi / vibranti di brezza, ebbri d’aria / pura e ubriachi di argentea rugiada, / ove c’incontriamo, alfine con turgide, / ma caste e timide labbra, / non ancora virginalmente abituate / ai nostri sapori e lentamente centelliniamo / sorseggiando, come l’Ape… / il nettare dell’amore…
Fulvia Foti
8 giugno 2024