L’età dell’oro aspettando un Avatar

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di Raffaella D’Addderio

 

avorioGiordano Bruno profeticamente disse che “…un dì.. solo angeli perniciosi rimarranno, li quali meschiati con uomini forzaranno li miseri all’audacia di ogni male, come fosse giustizia; donando materia a guerre, rapine, frodi e tutte altre cose contrarie… alla giustizia naturale…”. Una visione piuttosto apocalittica che, tuttavia, sembra appropriata all’attuale declino dei valori umani. La ciclicità della storia e la filosofia indiana dei Purana (equivalente della nostra Bibbia) ci hanno descritto una Età dell’oro in cui regnano la luce, la rinascita in tutti i campi, la felicità e l’abbondanza e in cui l’uomo si avvicina più al divino. I Purana prevedono l’avvento di un Kalki Avatar cioè di qualcuno che ristabilirà l’età aurea e porrà fine all’epoca oscena in cui l’uomo vive grandi angosce e sofferenze. Per ora, noi italiani, a parte i lustri rinascimentali, abbiamo avuto solo prova di un Avatar in versione cinematografica. Che ce ne sia qualcuno anche tra le fila della classe politica e imprenditoriale attuale? Beh, forse un Avatar che protegga il mondo dalle forze che minacciano l’ordine cosmico sarebbe più giusto cercarlo nel mondo degli uomini pii e religiosi, che in mezzo ai comuni mortali si professano quelli più vicini a Dio. Essi stanno diffondendo la parola di Dio con metodi concreti e visibili: amuleti d’avorio. E’ il cosiddetto “oro bianco” che viene fatto transitare dalle Filippine alla Thailandia, da Hong Kong fino in Cina, dove si importano illegalmente grandi quantità di avorio. La vicenda ha toni raccapriccianti: l’avorio è ricavato dalle zanne di elefanti sterminati in elevatissimo numero per la causa (oltre 25mila). Il reporter Bryan Christy (National Geographic) in un dossier di svariate pagine ci spiega come, dietro questo traffico illecito, ci sia la mano della Chiesa Romana e una catena religiosa tra manodopera musulmana, importatori cattolici, venditori al minuto buddisti. Dalla zanne dei poveri pachidermi (valutate 5.000 euro ciascuna) si ricavano: icone cattoliche, rosari islamici, amuleti buddisti. Un business vorticoso e cruento. Meno redditizio e comunque disumano è il business che in Italia sta prendendo piede tra chi, per fronteggiare la crisi, mette in vendita su Etsy.com i propri denti incapsulati in oro, quelli dei parenti deceduti, i propri capelli e i denti da latte dei bambini con tanto di foto allegate. Abominevole!

 

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