Piediluco, 7 eccellenze
marchigiane con una romana
Sul lago di Piediluco, uno smeraldo incastonato negli Appennini, si erge e domina l’Hotel del Lago, una realizzazione architettonica in stile littorio rimaneggiata e adeguata nel tempo alle nuove normative. L’accoglienza è di casa, non solo verso i turisti e gli sportivi del canottaggio ma anche verso il mondo dell’arte. Per restare in tema con il canottaggio qui si è inventato un nuovo armo, il sette con, dove 7 sta per sette artisti marchigiani e il con riguarda l’artista romana Paola Biadetti, figura eclettica che spazia tra differenti tecniche e soggetti, dall’informale alle figure dell’Africa mediterranea, a ideali fondali marini e pesci, con il denominatore comune della forza coloristica. I marchigiani sono Sandro Trotti, sperimentatore di livello internazionale tanto da insegnare nelle accademie pubbliche cinesi; Valeriano Trubbiani, uno dei massimi scultori viventi a livello mondiale; William Vivì Medori reduce con le sue carte specchianti dal successo delle mostre di Spoleto e Macerata; Silvio Craia, straordinario motore artistico, instancabile sperimentatore, uomo di recuperi formidabili, recentemente insignito del premio 
Comunicare l’Europa; Paolo Gubinelli, la cui opera fatta di delicate cromìe e segni primordiali invita alla contemplazione e alla riflessione; Ubaldo Bartolini, esponente autorevole del movimento post moderno inserito nella corrente dell’anacronismo presenta una delle sue vedute dove l’immensità della natura annulla sempre l’uomo; Luca Zampetti, al contrario, inserisce la figura femminile in contesti attuali, metropolitani, per renderla protagonista della scena. Piediluco, un lago, un momentaneo punto d’incontro di artisti che, con le più diverse modalità espressive, rappresentano l’Italia nel panorama mondiale dell’arte. Eccellenze marchigiane? Sì, davvero delle eccellenze, artistiche.
(su www.larucola.org il video)
Fernando Pallocchini
