Lo sputo, il pitale, il moccolo

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di Umberto

 pitale

 

Lo sputo

I due seminaristi stavano passando le vacanze estive presso le rispettive famiglie ma avevano l’obbligo di andare a Messa tutte le mattine, di buon’ora, in una chiesa in collina a 6 km di distanza. Per abbreviare il tragitto passavano per campi e impervi viottoli. Dovevano essere digiuni altrimenti non avrebbero potuto ricevere l’Eucaristia. Un giorno il parroco, un tipo piuttosto ruspante e stravagante, li invitò a fare colazione insieme con lui, tirò fuori pane e prosciutto, afferrò un coltellaccio, ci sputò sopra, prese l’attizzatoio dal camino e ci affilò la lama del coltello. Come iniziò ad affettare il pane i due seminaristi, disgustati, misero una scusa e, ringraziando, se ne andarono.

 

Il pitale

Un’altra volta il parroco, sempre dopo la Messa, volle far loro assaggiare i biscotti fatti dalla perpetua con l’ammoniaca. Entrò in camera per prendere i dolcetti osservato da uno dei due seminaristi attraverso la porta rimasta aperta, costui si accorse che il sacerdote prima tolse il pitale (vaso da notte) che stava poggiato sulla cassapanca poi, alzato il coperchio di questa, prese i biscotti e con il pitale in mano uscì dalla stanza per andarlo a vuotare da qualche parte. Tornato col pitale vuoto offri i biscotti ai due malcapitati. Risultato? Disgusto, tante grazie e arrivederci!

 

Il moccolo

Il parroco capì che c’era qualche cosa che non andava nel suo comportamento, per cui invitò i seminaristi, questa volta, a pranzo. Ordinò alla perpetua di fare le tagliatelle. La donna cominciò a impastare farina e uova. Aveva purtroppo un forte raffreddore e, ogni tanto, in presenza dei seminaristi, avendo le mani impiastricciate, starnutiva nell’incavo del braccio piegato. Disgraziatamente non si accorse che dal naso le stava colando il moccolo (tipico dei bambini) e che questo andò a cadere nell’impasto. I due ospiti da un po’ stavano osservando la scena e si accorsero di tutto. Nuovamente disgustati riaccamparono una scusa (un problema imprevisto) e se ne andarono, vergognandosi un po’ per aver sempre rifiutato, dando così l’impressione di essere sgarbati e schizzinosi. Il parroco non si avvide dell’accaduto e mangiò di buon gusto le tagliatelle con quel condimento supplementare!

 

 

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