Il mattarello di mia nonna

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di Umberto

il-mattarello

 

Mattarèllo è la variante di matterèllo: cilindro di legno utilizzato per spianare e assottigliare la pèrna (pasta sfoglia), tradizionalmente l’arma preferita, con il battipanni, da mogli e madri troppo autoritarie e tiranniche. Un po’ come una clava, arma preistorica naturale costituita da un grosso, robusto e nodoso, bastone ingrossato a una delle estremità. Mia nonna non lo riponeva nella “mattera” (madia) ma lo lasciava bene in vista e guai a chi faceva lo scherzo non solo di nasconderlo ma anche, semplicemente, di toccarlo. L’arnese era stato usato anche dalla bisnonna, era sbrozzoloso qua e là per i residui di pasta secca non rimossi. Il marito lavorava sodo e ci sarebbe mancata pure una qualche legnata e chissà per quali futili motivi! Egli comunque veniva tenuto sotto controllo con un semplice e severo sguardo e un cenno del dito a indicare il mattarello, al fine di evitare rischiose contrapposizioni con lei, un vero e proprio carabiniere con lo sfollagente in mano! Problema più delicato era quello di far valere l’autorità (o l’autoritarismo) nei confronti delle figlie, quando queste battevano la “cavallina”. La scena allora era alquanto movimentata, con lei che correva per le stanze dietro a esse, faticando non poco a raggiungerle, con la conseguenza che se le avesse raggiunte sarebbero stati, fuor di metafora, dolori, perché il mattarello faceva veramente male. Al confronto era molto più innocuo il battipanni, largo e morbido rispetto alla “clava”. Il battipanni rappresentava un po’ lo scotto di essere femmine, che dovevano conservare certi valori fino alla data delle nozze. Il mattarello rappresentava la fase due. Quando la prima fase, quella del battipanni, era stata infruttuosa, si passava alla seconda, quella del mattarello. Meglio il mattarello di mia nonna, semplice da “comprendere” ed efficace o quello che andrebbe dato sulla testa dei politici, per scuoterli dal torpore e farli mettere d’accordo una buona volta sulla riforma elettorale? Con buona pace del Mattarellum, del Porcellum e di simili, complicati, latinismi!

 

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