In difesa di Angelino Alfano

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Doverosa puntualizzazione a Raffaella D’Adderio

 Angelino Alfano

Gentile Raffaella, Le dico subito che sono abbonato e fedele lettore de “La Rucola” anche perché, tra gli altri meriti, apprezzo i suoi articoli pungenti e densi di profonda cultura. Ora Le scrivo riferendomi al suo pezzo del numero di Luglio 2014, pagina 12, dove, curiosamente, sotto il titolo “Perversioni politiche” e “Dr. Jekyll e Mr. Hyde” e descrivendo lo scenario “Horror” della politica italiana Lei ha scelto, come esempio negativo, Angelino Alfano che tornerebbe “…insieme a Berlusconi offrendo il fianco anche e di nuovo alla Lega”. Le segnalo che Alfano non è tornato con Berlusconi; oggi è il bersaglio di una campagna della Lega di tipo razzista e fascista; si è “separato” da Berlusconi per una battaglia (scomoda) sul rinnovamento della politica (preferenze, congressi, primarie che per la Forza Italia di oggi è roba extraterrestre). Dunque penso, rispettando le sue idee, che non sia Alfano il primo esempio Horror della politica italiana. Con stima,

Francesco Massi – Consigliere Regionale NCD

 

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