I Franchi che andarono nelle Gallie

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L’ennesimo tassello storico sfuggito all’attenzione… de’ Superiori… tratto dal “Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica” del cavaliere Gaetano Moroni, romano, secondo aiutante in camera di sua Santità Pio IX, volume XLI anno MDCCCCXLI. Leggiamo sotto la lettera M, alla voce MAGIA E MAGHI, a pagina 304: “I franchi che andarono a stabilirsi nelle Gallie, vi portarono le loro superstizioni, ammettendo l’esistenza degli stregoni o dè maghi, e il potere dè demoni, poiché le leggi saliche contengono varie disposizioni contro i maghi e l’arte magica. Nei capitolari altresì di Carlo Magno e de’ suoi successori trovansi varie provvidenze contro la magia e gli artifizi magici”. Andarono in Gallia da dove? Vista la documentata presenza dei Franchi Salii nel Piceno, dove la legge salica era ben sentita tanto da tenere alla larga i romani dai propri territori, dubitiamo che si intenda siano andati nelle gallie dai paesi bassi… bensì dalla Francia Antiqua, il Piceno.

Simonetta Borgiani

27maggio 2017

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