Confartigianato crede nel progetto “Welfare aziendale e nuovo sociale”

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“Agire nell’interesse di persone, famiglie e comunità equivale a lavorare nell’interesse delle imprese, in quanto c’è un nesso imprescindibile tra l’imprenditore, la sua famiglia e gli altri protagonisti della vita territoriale. Per questi motivi Confartigianato crede e intende lavorare nel progetto Welfare aziendale e Nuovo Sociale”. Queste le parole di Giorgio Menichelli, Segretario Provinciale Confartigianato Imprese Macerata, nel corso dell’incontro di presentazione dei nuovi servizi Welfare e Nuovo Sociale, svoltosi lo scorso 23 marzo presso l’Auditorium della sede maceratese dell’Associazione.

 

Partecipanti

Molti sono stati gli imprenditori del territorio presenti all’incontro, coordinato da Giorgio Menichelli e al quale hanno partecipato in qualità di relatori Renzo Leonori, Presidente Provinciale dell’Associazione, Mario Vadrucci, Direttore Nazionale Patronato Inapa e Progetto Welfare Confartigianato, Eleonora D’Angelantonio, Responsabile Progetto Welfare Confartigianato Imprese Macerata, Fabio Motisi, consulente MbsConsulting, Lorenzo Staffolani, Presidente della Società Cooperativa Sociale il Faro, ed Enrico Brizioli, Amministratore Delegato Santo Stefano Riabilitazione– Gruppo Kos Care.

“Confartigianato deve riappropriarsi di un ruolo che negli anni è stato purtroppo lasciato ad altri – ha affermato Mario Vadrucci- deve essere attore principale nella riorganizzazione delle forme di sostegno e welfare per i piccoli imprenditori e le loro famiglie. C’è bisogno di una visione politica sulle questioni del welfare e Confartigianato metterà in campo la sua reputazione e i suoi valori, che da sempre la rappresentano, aprendosi a questi nuovi servizi e dando voce ai bisogni delle proprie imprese. Le nostre Pmi sono realtà in cui molto spesso i dipendenti sono gli stessi familiari, ed è per questo che, in una visione più ampia, sostenere i bisogni delle nostre aziende e realizzare le aspettative significa sostenere il sistema di Confartigianato stesso.

 

Impegnate 30 sedi Confartigianato in Italia

“Il welfare aziendale è una fondamentale area di intervento a sostegno di imprese, famiglie e comunità locali – ha spiegato Eleonora D’Angelantonio. Come Confartigianato abbiamo deciso quindi di lavorare su questo progetto implementando uno staff di specialisti a disposizione delle imprese ed effettuando attività informativa del servizio sul territorio, incontrando le imprese che si stanno mostrando particolarmente interessate al nuovo servizio. È fondamentale infatti far passare il messaggio che il welfare aziendale permette di gestire con estrema semplicità forme alternative di retribuzione attraverso la possibilità di acquisto di beni e servizi di welfare utilizzabili a esempio nei settori salute, istruzione, tempo libero,  completamente detassati per il lavoratore, senza obblighi di contribuzione e completamente deducibili per l’impresa. Attualmente sono 30 le sedi Confartigianato in Italia che sono impegnate nel progetto Welfare, e che hanno incontrato 664 imprese, per un transato di 465.349,00 euro”.

 

Welfare aziendale, una opportunità con funzione sociale

L’incontro è stato inoltre occasione per approfondire le funzionalità tecniche della piattaforma TreCuori attraverso la quale, come ha spiegato nel dettaglio Fabio Motisi della MbsConsulting, si potranno espletare agevolmente tutte le procedure di acquisto dei servizi a disposizione.

“Siamo passati da una gestione centralistica del welfare ad una più partecipativa e di condivisione – ha detto Lorenzo Staffolani. Per questo oggi è importante fare rete su queste tematiche e proprio da qui nasce l’incontro e la collaborazione con Confartigianato. Lavorare insieme ci permetterà di fornire in maniera efficace servizi alle persone che hanno necessità assistenziali, che soffrono di disagio giovanile e sociale, che sono alla ricerca di un lavoro, che subiscono violenza. Un modo per dare risposte alla persone in maniera attiva, che nasce dalla sinergia tra realtà del territorio che scelgono di lavorare insieme”.

“Il welfare aziendale è una grande opportunità con un’importante funzione sociale – ha affermato Enrico Brizioli – poiché permette di fornire servizi finalizzati al benessere ed alla salute delle persone attraverso un meccanismo di detassazione delle premialità offerte. Un concetto che è importante far passare perché dal benessere delle persone nascono produttività e risultati. Proprio alla luce di tali presupposti, a breve S. Stefano stringerà un accordo con Confartigianato attraverso cui offrire servizi convenzionati di riabilitazione e diagnostica. Un accordo importante che è un segnale di come realtà del territorio possano lavorare insieme per il benessere della comunità”.

26 marzo 2018

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