Sorridete! …e il vostro viso diventerà più bello

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Il compito in classe – Gigino, rivolto al compagno alla fine di un compito in classe: “Come è andata?” – “Male, ho consegnato il foglio in bianco…” – “Accidenti, anche io! La maestra penserà che abbiamo copiato…”.

 

La foto sul comodino – Dopo una lunga notte di amore, lui nota la foto di un altro uomo sul comodino e comincia a preoccuparsi… chiede nervosamente: “Questo è tuo marito?” – “No, sciocchino…” risponde lei accoccolandosi a lui. “È il tuo fidanzato allora?” – “Niente affatto…” risponde lei mordicchiandogli un orecchio. “È tuo padre? O tuo fratello?” insiste lui cercando una rassicurazione. “No, no, no! Sei così affascinante quando sei geloso…” – “Beh, allora mi vuoi dire chi è questo? Si può sapere!?” – “Quello sono io, prima dell’operazione…”.

 

Lo sciamano – Forte Apache, è autunno: il sergente chiama un soldato e lo manda a far legna per l’inverno ormai prossimo. Questi, dopo alcuni giorni di duro lavoro, termina la provvista necessaria e si presenta dal superiore che, per sicurezza, lo manda dallo sciamano a chiedere informazioni su come sarà l’inverno. Il soldato torna dopo poche ore: “Ha detto che sarà un inverno freddo”. Il sergente lo manda altri due giorni a tagliare legna poi lo rimanda dallo sciamano. Il soldato torna e riferisce: “Ha detto che sarà un inverno molto freddo, più rigido di quello passato”. Altri due giorni a tagliare legna e di nuovo dallo sciamano… Soldato: “Lo sciamano si è corretto, ha detto che sarà un inverno gelido, come non se ne vedono da anni!” Ancora a tagliare legna e poi dallo sciamano…  Il soldato torna dal consulto: “Ha detto che pochi sopravviveranno a questo inverno tanto sarà freddo. I bisonti migreranno a sud per molte lune e i cervi non avranno di che vivere”. Il sergente a questo punto, dopo aver ordinato di fare altra legna, si reca lui sulla montagna dallo sciamano: “Dimmi, come fai a sapere quanto sarà freddo il prossimo inverno?” Lo sciamano, indicando verso la valle: “Mi regolo con la legna che fanno giù al forte, augh!”

30 marzo 2018

 

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