Laboratorio di ortoterapia per gli ospiti de “Il Ciclamino”

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È iniziato il laboratorio di ortoterapia per i ragazzi e ragazze del centro diurno per disabili “Il Ciclamino” di Corridonia. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra la cooperativa Pars onlus, l’Amministrazione comunale di Corridonia e Sloow food. Il progetto coinvolge il gruppo di ragazzi e ragazze del centro, le loro famiglie, i volontari e gli amici del centro.

Coltivare un’orto significa imparare a prendersi cura di un altro organismo e implica un’assunzione di responsabilità, con conseguente aumento di fiducia in se stessi e nelle proprie capacità, lavorando e aiutandosi l’un l’altro.

 

Laura Marconi, responsabile del centro

Spiega la responsabile del centro Laura Marconi: “L’orticultura come lavoro di gruppo sviluppa un senso di appartenenza e favorisce la socializzazione e la convivenza. Abbiamo realizzato tre incontri teorici con giochi lavorando a livello sensoriale con i nostri ragazzi seguiti da due esperti di Slow food e dallo psicologo, Alberto Feretti. Si sono molto divertiti. Sono stati partecipi, interessati, anche molto bravi nel riconoscere le varie tipologie di erbe, di pane o di frutta, attraverso il tatto, l’olfatto e l’udito”.

 

Giulia Taborro, educatrice

Afferma l’educatrice Giulia Taborro: “Durante il primo e il secondo incontro, i ragazzi hanno dovuto riconoscere dai disegni, gli ortaggi e la frutta, poi, attraverso l’olfatto, le spezie, le erbe, le marmellate, ricomporre una mela a spicchi e capire le differenze tra 15 tipologie di mele. Hanno assaggiato anche diverse tipologie di pane e la loro provenienza regionale. Il terzo incontro è stato incentrato sulle erbe spontanee, commestibili e medicinali sotto la guida del dott. Feretti. Ci ha fatto conoscere 18 diverse piante, i loro nomi in latino e in dialetto. Probabilmente faremo un altro incontro per realizzare una passeggiata vicino al centro e permettere la raccolta delle piante ai ragazzi. Feretti ci ha regalato alcuni semi di legumi (lenticchia, ceci neri, fagioli) da far germogliare”.

 

Il progetto continuerà

“Il progetto proseguirà con una parte pratica – dice Laura Marconi – il Comune ci preparerà il terreno che abbiamo individuato accanto al centro. Con la supervisione di un cuoco bio di Corridonia, e la partecipazione delle famiglie, prepareremo l’orto che dovrà essere curato e annaffiato quotidianamente. Pianteremo inizialmente gli odori più comuni in cucina: rosmarino, maggiorana, basilico, menta, erbe aromatiche. Dopo l’estate, faremo la piantumazione di verdura e frutta. Vuole essere un progetto continuativo per i nostri ragazzi”.

26 aprile 2018  

 

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