Lo scorso anno al Mineral Show di Bologna la nostra attenzione fu catturata dal meteorite di Montemilone, del quale raccontammo la storia. Quest’anno, nell’esposizione riservata alla Collezione di mineralogia “Museo Luigi Bombicci” dell’Università di Bologna erano esposti reperti archeologici particolari: ambra proveniente da… tombe Etrusche delle Marche. Il professor Bombicci, che raccolse questi reperti nella seconda metà del 1800, non poteva sapere che l’ambra era apprezzata non solo dagli etruschi, ma anche dai piceni, nelle cui necropoli ne è stata ritrovata in gran quantità. Nel 1800 ancora non lo sapevano ma oggi, che se ne sa molto di più, quelle targhette descrittive sarebbero da rivedere… al pari della storia. Ma… abbiamo capito che quando ci sono le università di mezzo la storia è come se fosse “cristallizzata” e non si può toccare, tanto meno modificare.
31 maggio 2018
