Querelle Pollentia-Urbs Salvia: a domanda diretta il prof non risponde

Print Friendly, PDF & Email

Questo articolo è stato pubblicato su “La rucola” n° 241 un mese fa e, come tutto quello che viene pubblicato sul nostro mensile cartaceo, viene inserito sul sito internet nel mese successivo, giorno dopo giorno. Ciò per dire che l’articolo, a domande pubbliche e dirette, non ha ancora avuto risposta…

 

Carissimo professor Paci,

a me davvero caro in quanto fin dalla mia adolescenza ho ascoltato con grande piacere tutte le Sue conferenze, ogni volta che mi è stato possibile. Per tale motivo ho deciso di inviarLe questa mia lettera aperta in quanto ieri pomeriggio, durante la conferenza tenutasi a Urbisaglia circa lo stato dell’arte degli scavi dell’antica Urbs Salvia, Lei ha fatto espresso riferimento a un articolo comparso su “La rucola” che riguardava i lavori in corso.

 

“Loro” non rispondono, perché…

Le Sue parole mi hanno davvero colpita, in quanto la sottoscritta ha pubblicato su “La rucola” circa Pollentia, ben due articoli. Lei ha detto che ci sono persone che non capiscono e ancora “noi non rispondiamo, perché il nostro lavoro è talmente raffinato che in molti non capiscono, e non vogliamo fare polemiche con nessuno, e se non capiscono, noi rispieghiamo, del resto siamo abituati con i ragazzi”.

 

Pollentia-Urbs Salvia

Ora, lungi da me fare polemiche, nei miei precedenti articoli su “La rucola” ho solo fatto presente delle situazioni che non mi tornavano e ho chiesto lumi al professor Perna, responsabile dello scavo. Come, a esempio, ho domandato le motivazioni che hanno portato e portano il professore a sostenere che Urbs Salvia era Pollentia, nella considerazione che, alla Stazione di Pollenza, è stata ritrovata una città il cui nome a questo punto, se Pollentia era Urbs Salvia, è ignoto.

 

Le domande senza risposta

Ma allora, come si chiamava? E poi, perché Pollentia era Urbs Salvia? Perché ha cambiato nome? Sono domande legittime, poste da chi “incapace di lavoro raffinato” si limita a domande semplici e di buon senso. Vede, sono anche io una insegnante, sebbene di grado assolutamente inferiore al Suo, e sono anche io abituata a spiegare e rispiegare ai ragazzi, ma non mi sono mai permessa di non rispondere a una delle loro domande, per quanto bislacca o particolare, e Le sembrerà strano, mi è capitato più volte di apprendere anch’io da loro.

 

La “reggia”

Tra le altre cose, ieri nella conferenza di servizio alla cittadinanza si è detto che nel sito Villamagna vi fu dapprima una “villa rustica” di epoca romana e poi, andando per spanne, un castello di epoca medievale; dunque, la “villa rustica”… ci vuole coraggio a chiamarla rustica, appare quasi una reggia, sia per la qualità dei manufatti che per la metratura, non sembra pertanto avventato quanto da me scritto in “Storia dei Popoli delle Marche ovvero l’Origine d’Europa”, dove affermavo che in Villamagna vi era la domus di Salvia, sorella dell’Imperatore Romano, nel 69 d.C., Marco Salvio Ottone.

 

Il “castello”

Nella considerazione poi che nell’area si trova pure un “castello” del periodo medievale, non pare peregrino pensare che quello fosse stato l’abitazione/reggia dell’Imperatore del Sacro Romano Impero Ottone III, e quindi quella sia stata la sua “Nuova Roma”. Certo è che non posso farLe conoscere le motivazioni di questa mia affermazione in poche righe, ma se vorrà e quando vorrà, potrà leggere la mia pubblicazione sopra ricordata.

 

La “villa rustica”

Dell’area in questione presero successivamente possesso i monaci di Santa Maria di Chiaravalle, che la dovettero adibire a “villa rustica”. Le voglio poi ricordare che gli Omphalos, provenienti da Urbs Salvia, che la Cerolini dice essere riproduzioni ma che potrebbero anche essere degli originali, visto che non ve ne sono in altre città sia italiane che dell’area mediterranea…

 

Altre domande… senza risposta

Ciò non le fa pensare che nel sito vi sia stato qualcosa di particolarmente sacro? Nella mia pubblicazione ho fatto le mie deduzioni e le sue? Vi siete mai interessati a ciò? Come mai Dante citò Urbisaglia come una città che aveva avuto termine ma che era stata importantissima? Come mai Urbs Salvia è l’unica città di epoca romana a non avere l’appellativo di Civitas ma di Urbs come Roma? Confido nella Sua correttezza e disponibilità, del resto il confronto delle idee non può che non giovare alla crescita della Conoscenza sia storica che umana.                         

Simonetta Torresi

6 agosto 2018

A 8 persone piace questo articolo.

Commenti

commenti