L’Italia centrale nel 700 a.C.: la logica porta a una riflessione e a porsi una domanda

Questa cartina, presa da wikipedia, fa parte di uno studio accurato sugli etruschi e rappresenta due momenti della espansione etrusca nella penisola italiana. La zona più ristretta è del 750 a.C. mentre quella allargata arriva fino al 500 a. C. e da questa si può osservare come l’espansione di questo popolo evita un territorio appetibile per la generosità della sua natura, ricca di acque, di boschi e di zone fertili: le Marche.

Una zona oltretutto facile da raggiungere sia per i numerosi valichi presenti sugli Appennini e, ancora più semplicemente, raggiungibile dalla Romagna passando lungo la costiera adriatica. Ora la domanda: “Perché gli etruschi non hanno invaso anche le Marche?”

La risposta è di una logica evidente: “Perché qui c’era una popolazione che non lo ha permesso. Questo era territorio Piceno!” Qui c’era un popolo ricco, a lungo dimenticato dalla storia, e che oggi sta emergendo, grazie anche alle ricerche che stiamo pubblicando, in grado di difendersi e di attivare intese commerciali tali che non era utile inimicarselo (come potete notare manca sulla cartina la scritta “piceni” nel territorio marchigiano. Come volevasi dimostrare…).

Fernando Pallocchini

4 giugno 2024     

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