Pollenza, inaugurazione della mostra di Nazzareno Angeletti

Print Friendly, PDF & Email

S’inaugura oggi alle ore 18:00, a Palazzo Cento di Pollenza, la mostra del noto pittore e restauratore Nazzareno Angeletti con oltre cento opere realizzate negli ultimi anni. L’artista, che si è formato sotto la guida di grandi maestri, Guglielmo Ciarlantini e Vincenzo Monti all’Istituto d’arte di Macerata e Primo Conti all’Accademia di Firenze, dedica questa sua esposizione alla moglie Pia Maria Lepri, scomparsa nel 2017, con la quale ha trascorso 52 anni della sua esistenza.

Un tempo lungo durante il quale l’artista ha operato con fervido impegno e coerenza linguistica, mai discostandosi da una pittura figurativa di matrice espressionista, legata alla civiltà contadina. Nei suoi dipinti rivivono splendidi paesaggi, umili oggetti, arnesi in disuso, fiori, nature morte e personaggi pieni di umanità e di fede. Ogni immagine denota un realismo quasi magico, intriso di verità e di poesia. La stessa vitalità cromatica dei suoi dipinti lascia trasparire un acceso sentimento per la campagna marchigiana e le cose povere, un modus operandi di forte presa e suggestione che trova nella simbologia agreste e nel rapporto simbiotico con madre terra il fulcro di una ispirazione pittorica dal sapore evocativo e nostalgico.

La sua pittura, basata sulla plasticità delle immagini si esprime con una pennellata guizzante e vigorosa, densa di vibrazioni dinamiche emotive. Basta un vaso di fiori, un cesto di frutta, una treccia di agli o di cipolle, una sedia spagliata o una scarpa sdrucita per comprendere appieno la vitalità e la forza espressiva di questo solitario e sensibile interprete di una civiltà rurale in cui è vissuto fin dalla tenera età. Accostarsi alla sua pittura, tutta costruita nell’equilibrio formale, cromatico e luministico, è come riscoprire l’infanzia del mondo e della nostra umanità. La mostra, patrocinata dal Comune di Pollenza con presentazione del critico Alvaro Valentini, resterà aperta fino al 18 novembre, tutti i giorni, compresi i festivi, dalle 10,30 alle 13 e dalle 16 alle 20.

20 ottobre 2018

A 2 persone piace questo articolo.

Commenti

commenti