A proposito di finanziaria…Belforte del Chienti insegna!

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Il campanilismo nelle Marche è sempre stato in auge. Nel Medioevo (e non solo) se ne davano di santa ragione, poi si contentavano di storielle per sfottere i paesi vicini. Sono famose le dicerie costruite dagli abitanti di Monte S. Martino contro quelli di Penna S. Giovanni (e viceversa). Nell’alta vallata del Chienti se ne raccontava una contro quelli di Belforte del Chienti… In data imprecisata, riunione del Consiglio comunale: all’ordine del giorno “costruzione del ponte in via…” preventivo una decina di milioni di vecchie lire. Il sindaco: “Su questo punto dobbiamo soprassedere” – Il consigliere, che durante la campagna elettorale aveva promesso quella infrastruttura: “Póche e spicce; qui c’è da fà lu ponte e dopo te ce poli mette a sedé’ sopre quanno te pare!” – Il Sindaco: “Lu problema è finanziario non abbiamo trovato le fonti” – Il consigliere: “Noàtri duvimo fa’ un ponte e no’ un acquiduttu!” – Sindaco: “Segretà spieghejelo un po’ tu…” – Il segretario spiega: “Nel bilancio ci sono una trentina di milioni di passivo…” – Il consigliere: “Allora pijili lì e te ne ‘vvanza ancora tanti. Che te li vóli pijà tutti tu?” Forse quel consigliere anonimo aveva molta lungimiranza, e in attesa del Nobel, avrà aperto la scuola di alta finanza alla quale sono stati promossi, con lode, i nostri governanti. – Nazzareno Graziosi (10 dicembre 2018)

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