La benedizione degli animali ad Appignano e a Treia

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La ricorrenza di Sant’Antonio Abate (17 gennaio) ad Appignano verrà festeggiata domenica 20 gennaio alle ore 10:00 presso la Chiesa di Gesù Redentore in Borgo XX Settembre, con la celebrazione della Santa Messa, cui seguiranno alle 11:00 la distribuzione dei pani benedetti e la benedizione degli Animali. Sarà anche offerto un aperitivo a tutti.

Stesso programma a Treia per la domenica successiva, il 27 gennaio, presso il Santuario del SS. Crocifisso con i seguenti orari: 11:30 Santa Messa, ore 12:15 benedizione degli animali e distribuzione del pane benedetto, ore 12:30 aperitivo di Sant’Antonio.

 

La storia di Sant’Antonio Abate

Sant’Antonio Abate, da non confondere con Sant’Antonio da Padova, è il protettore degli animali, veneratissimo in Italia, in passato nelle zone rurali non c’era stalla senza una sua immagine. Vissuto nel IV secolo d.C., fu un eremita egiziano che secondo la tradizione operò guarigioni e liberazioni dal demonio. Viene rappresentato come un monaco con bastone a forma di T, un campanello per farsi riconoscere, un maiale che lo accompagna: pare che i suoi seguaci usassero il grasso di maiale per alleviare le piaghe dell’ergotismo, una temibile intossicazione da segale cornuta. Oggi si invoca a protezione dal fuoco di sant’Antonio, la dolorosa affezione da Herpes Zoster. Un Santo per tutti quindi, bipedi e quadrupedi.

18 gennaio 2019

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