Riceviamo e pubblichiamo dai parlamentari del Movimento 5 Stelle: “I comuni marchigiani potranno a breve usufruire di 13 milioni e 940 mila euro per realizzare interventi per l’efficienza energetica e lo sviluppo sostenibile grazie ad un fondo ad hoc creato dal Governo attraverso il Dl “Crescita”. Sono previste soglie contributive che vanno dai 50mila euro per i comuni con popolazione fino a 5mila abitanti ai 250mila euro erogati in favore dei comuni oltre i 250mila abitanti.
Le cifre per i Comuni marchigiani
Nelle Marche abbiamo 1 comune superiore a 100.000 abitanti che riceverà quindi un contributo di 210 mila euro, 3 tra 50.000 e 100.000 abitati con 170 mila euro a disposizione, 11 tra 20.000 e 50.000 con 130 mila euro, 18 tra 10.000 e 20.000 con 90 mila euro ed infine 31 tra 5.000 e 10.000 abitanti con 70 mila euro e 160 comuni fino a 5.000 che avranno una quota da 50 mila euro: è quindi evidente che la nostra regione potrà mettere in campo centinaia di progetti per la sostenibilità creando anche molti posti di lavoro” così i parlamentari marchigiani del M5 commentano la decisione del Governo di attivare nel provvedimento appena varato dal Consiglio dei Ministri un fondo complessivo di 500 milioni di euro per l’intero paese.
Risparmio energetico, energia, barriere architettoniche
“Anche i comuni della nostra regione per anni hanno sofferto le decisioni capestro dei governi precedenti che hanno svuotato irresponsabilmente i bilanci degli enti locali, le istituzioni più vicine ai cittadini. Ora con queste risorse finanzieranno opere per promuovere il risparmio energetico negli edifici pubblici e per consentire l’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Inoltre i Comuni potranno utilizzare i fondi anche per la messa in sicurezza degli edifici pubblici. Infine, si potranno finanziare progetti per la mobilità sostenibile e per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
Le regole
Ogni singola amministrazione potrà finanziare una o più opere pubbliche a condizione che esse non abbiano già ottenuto finanziamenti e siano aggiuntive rispetto a quelle già programmate. Il contributo sarà corrisposto in due quote di pari importo. La prima sarà a titolo di anticipazione, mentre la seconda sarà erogata come saldo con le procedure previste dal Fondo Sviluppo e Coesione 2014-20, sulla base di specifiche richieste avanzate dal Mise e dopo l’esito positivo dell’istruttoria avanzata dal ministero. Le opere dovranno essere avviate dai comuni entro il 15 ottobre 2019. Le risorse saranno assegnate con decreto del Mise entro il 25 aprile.
“Auspichiamo che gli Enti locali della regione siano pronti a sfruttare questa grande opportunità” concludono i parlamentari del Movimento 5 Stelle.
6 aprile 2019