Sisma, 142milioni di euro per chi non delocalizza nel cratere

Print Friendly, PDF & Email

“Imprese e lavoratori autonomi dei comuni colpiti dal sisma del Centro Italia nel 2016 potranno accedere alle esenzioni fiscali e contributive previste dal Ministero dello Sviluppo economico.

Dal prossimo 18 giugno e fino al 18 luglio si potranno inoltrare le domande per il riconoscimento dell’agevolazione.

Le risorse a disposizione ammontano a 142 milioni di euro. Un aiuto concreto a chi opera nella Zona Franca Urbana dei Comuni colpiti dagli eventi sismici che si sono susseguiti dal 24 agosto 2016 nelle Marche, Lazio, Umbria e in Abruzzo.

Una boccata di ossigeno per quanti non vogliono delocalizzare la loro attività fuori dal cratere e per quanti vogliono iniziarne una per contribuire al rilancio del tessuto economico di queste terre provate dal sisma”. 

Lo affermano in una nota i deputati del MoVimento 5 Stelle Patrizia Terzoni, Gabriele Lorenzoni e Antonio Zennaro. 

“Un’altra importante novità è legata al decreto Sblocca Cantieri, che ha avuto il via libera al Senato e ora passa all’esame della Camera. Un emendamento approvato, infatti, estende la platea dei beneficiari della Zona Franca Urbana ai professionisti, per gli anni 2019 e 2020, come promesso dal sottosegretario Vito Crimi nella sua visita ad Amatrice del 14 gennaio scorso” concludono i deputati pentastellati.

Per tutte le infohttps://www.mise.gov.it/index.php/it/per-i-media/notizie/it/198-notizie-stampa/2039810-zfu-sisma-centro-italia-dal-18-giugno-il-via-alle-domande-per-le-agevolazioni

9 giugno 2019

A 6 persone piace questo articolo.

Commenti

commenti