Anfiteatro romano di Urbisaglia, “Delle rane e di altre faccende”

Print Friendly, PDF & Email

Giovedì primo agosto, nella XXX edizione di “Teatro antico”, all’anfiteatro romano di Urbisaglia, andrà in scena, alle ore 21:30, presentata dagli allievi della Scuola Civica di Teatro Classico Antico “Urbs Salvia”, “Delle rane e di altre faccende”, per la regia di Francesco Facciolli. L’opera, che avrebbe dovuto aprire la rassegna, non venne rappresentata per un infortunio occorso a uno degli attori appena l’inizio della commedia.

Si tratta di un classico della commedia greca ed è liberamente tratta da Aristofane e Giacomo Leopardi. In scena ci saranno gli allievi della Scuola, fortemente voluta, lo scorso anno, da Cristina Arrà, riconfermata assessore alla cultura e dall’amministrazione tutta.

Commenta Cristina Arrà: “Abbiamo ottenuto un risultato splendido con la Scuola Civica di Teatro Antico; un’iniziativa della nostra amministrazione comunale che ha continuato a funzionare, dopo il primo anno di attività e che riesce a valorizzare ulteriormente il Parco Archeologico di Urbs Salvia. Il gruppo che si è creato, composto da cittadini di Urbisaglia e di altri comuni limitrofi, ha continuato il proprio percorso con una grande determinazione; sono convinta che sia indispensabile promuovere i valori sociali e culturali legati al Parco archeologico e, la costituzione della Scuola civica, è l’ulteriore e importante occasione per coinvolgere e diffondere la ricchezza del patrimonio storico di Urbisaglia, ormai fonte di interesse locale, nazionale ed internazionale. Inoltre, tenevamo molto a questa serata che ci rende un po’ giustizia per un’apertura che, come è noto, non poté avere luogo.”.

Aggiunge Francesco Facciolli: “Per noi, dopo la sera non felice del 30 giugno è stato un punto di orgoglio essere comunque presenti alla rassegna del trentennale con una commedia brillante e significativa. Stefano (il giovane infortunatosi la sera del 30 giugno) sta meglio, anche se non potrà essere dei nostri sul palco, almeno per questa volta. Ma non volevamo lasciare un’incompiuta e abbiamo scelto, di comune accordo, di andare in scena. Speriamo di avere altre occasioni per replicare, affinché il ricordo di quest’opera sia solamente allegro”.

In effetti sarà proprio Francesco Facciolli a vestire i panni di Dioniso (il ruolo interpretato da Stefano Monti); si unisce al gruppo degli attori anche Scilla Sticchi, per un imprevisto forfait di un’altra componente della compagnia.

Questi gli interpreti che saranno sul palco giovedì sera: Maria Luisa Busa, Eura Dell’Orso, Roberta Fioretti, Eliana Leoni, Enrico Liberti, Fabio Macedoni, Stefano Monti, Betty Principi, Rose Marie Quarato, Rosanna Renzi, Nicoletta Ripamonti, Giuliano Sampaolesi, Alessandra Spurio, Scilla Sticchi, Isabella Tomassucci, Francesca Violoni e Patrizia Zega.

Una novità, quest’anno, decisamente importante è rappresentata dalla collaborazione dell’Accademia di Belle Arti di Macerata che ha curato la scenografia; gli allievi che l’hanno realizzata sono Alice Gentili, Nicola Pavlidi e Giorgio Stella, coordinati dal professor Benito Leonori; le musiche sono di Carlo Rustichelli; trucchi e costumi di Scilla Sticchi; audio e luci di Tonico Service; la regia di Francesco Facciolli.

Il costo del biglietto è di 8; per info e prenotazioni 0733/506566.

27 luglio 2019

A 2 persone piace questo articolo.

Commenti

commenti