Aerei storici e moderni volano sopra le auto d’epoca

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Sono stati oltre settanta gli equipaggi giunti da tutto il centro Italia partecipanti all’evento che ha chiuso l’attività organizzativa 2019 del CAEM/Scarfiotti per le auto d’epoca. Con base logistica al Seebay Hotel nella suggestiva Portonovo di Ancona, la manifestazione si è imperniata nella giornata di sabato sul convegno “1915-1918 in Cielo in Terra” presso il Centro di Formazione Aviation English di Loreto, con la diretta partecipazione dell’ASI nella Giornata Nazionale dei Veicoli d’Epoca.

Nella base aeronautica sono giunte le vetture partecipanti e sei mezzi storici d’inizio novecento, SPA, Fiat, Bianchi e Lancia,che sono state presentate e hanno sfilato subito dopo lo spettacolare sorvolo e le acrobazie di aerei moderni e storici dell’Aeroclub di Loreto.

Nell’Auditorium dopo i saluti e gli onori di casa da parte del Comandante col. Luca Massimi che ha anche annunciato l’anno Giubilare 2020 con i festeggiamenti per il Centenario dalla proclamazione della Madonna di Loreto a patrona degli aviatori, l’ingegnere Andrea Pasetti, nipote dell’aviatore marchigiano Filippo Serafini ha poi presentato il libro “Asso di cuori” dedicato al pilota protagonista di molte missioni eroiche nella I Guerra Mondiale e poi dichiarato Socio Onorario alla fondazione del CAEM nel 1976.

Il colonnello Luciano Sadini, componente Commissione Cultura ASI, ha poi attraversato il periodo bellico con l’interessante presentazione dell’evoluzione progettuale e industriale di auto, mezzi pesanti e aerei, prima della chiusura dedicata al Cavallino Rampante con il dottor Paolo Varriale che ha disquisito sugli aneddoti legati a questo simbolo proveniente dal Reggimento di Cavalleria “Piemonte Reale” adottato poi sui velivoli da guerra di Francesco Baracca, ereditato infine da Enzo Ferrari per la sua Scuderia e le sue vetture per divenire il marchio più conosciuto al mondo.

La prima giornata della “Due Giorni” si è conclusa a Portonovo con la consegna del “9° Memorial Gianmario Lazzarini”, per ricordare uno dei fondatori del CAEM, assegnato all’attuale presidente Roberto Carlorosi, avvenuta da parte di Carlo Lazzarini, figlio del fondatore e attuale vicepresidente del sodalizio, nel segno della grande amicizia che li legava.

La giornata di domenica ha portato i protagonisti in Vallesina, zona di grandi vini, per la piacevolissima scoperta del paesino di Morro d’Alba dall’insolita piccola cinta muraria coperta, il Museo Utensilia sulla tradizione e architettura rurale, e altre bellezze nel centro storico, compresa l’immancabile degustazione dello squisito vino rosso “Lacrima di Morro d’Alba doc”.

A orchestrare il tutto, la squisita ospitalità del vicesindaco Raniero Romagnoli e del presidente della “Pro Morro” Andrea Chiappetti, fieri di aver conquistato da pochi mesi la bandiera arancione per l’ingresso tra i “Borghi più belli d’Italia”.

Il CAEM/Scarfiotti concluderà la sua stagione con il “1° Circuito dell’Infinito” di Recanati per moto d’epoca il 12-13 ottobre e a seguire la “37^ Mostra Scambio”, tradizionale appuntamento a Villa Potenza di Macerata per il 23-24 novembre.

2 ottobre 2019

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