Accademia Federale della Lega: attestati ai 175 partecipanti

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Le parole di Matteo Salvini, che saluta via telefono i 175 partecipanti all’Accademia Federale della Lega: “La preparazione è il primo antidoto al virus della cattiva politica. Grazie per il tempo che avete sottratto alle vostre famiglie per potervi rendere utili a tutta la comunità. Le Marche sono nelle mani di gente come voi che sa mettersi in discussione e imparare quando necessario. L’avessero fatto anche quelli che stanno al governo nazionale e regionale, l’emergenza avrebbe fatto meno paura. Un abbraccio a medici, infermieri e volontari che stanno ogni giorno in trincea per gestire il coronavirus”.

La consegna degli attestati – Uno scrosciante applauso è seguito al messaggio di Salvini poi, nella sala grande del KlassHotel di Castelfidardo, è iniziata la consegna degli attestati ai partecipanti al progetto di formazione della Lega. A consegnare gli attestati ci sono i senatori Gian Marco Centinaio e Paolo Arrigoni, responsabile della Lega Marche, il responsabile dell’Accademia Federale Sen. Manuel Vescovi, gli onorevoli Tullio Patassini, Luca Paolini e Giorgia Latini, i consiglieri regionali Zaffiri, Carloni, Malaigia e Zura,Andrea Antonini, responsabile per la Lega Marche degli enti locali e tanti degli oltre cento amministratori che la Lega ha letto nei comuni della regione.

175 iscritti – Al termine il senatore Arrigoni e Riccardo Gagliardi, coordinatore per la regione dei lavori dell’Accademia, dichiarano: “Il successo di partecipazione al progetto di formazione della Lega è stato eclatante: abbiamo dovuto mettere un tetto alle iscrizioni per questioni meramente organizzative (ben 175 iscritti all’ultimo incontro), il che non ha intaccato interesse e attesa che hanno caratterizzato ogni sessione di lavoro anche tra i non iscritti. Valori e obiettivi della Lega sono sempre più condivisi da cittadini, amministratori e politici che vogliono dire basta ai giochi di palazzo sulla pelle degli italiani e dei marchigiani. Quanto successo in questi giorni con la questione coronavirus è emblematico: di dilettanti, fratelli coltelli correnti e spifferi del PD di Mangialardi e compagni le Marche ne faranno volentieri a meno”.

2 marzo 2020

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