Macerata, venire al mondo tra ritualità e ospedalizzazione

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Terzo appuntamento dell’anno per raccontare l’Identità contadina tramite la prospettiva della nascita (tra gravidanza e allattamento) e della famiglia in generale, grazie alla preziosa ricerca fatta dalla mamma marchigiana Silvia Alessandrini Calisti e pubblicata nel libro “Sani e Liberi” recentemente edito da Giaconi Edizioni, e alla esperienza pluriennale dell’ostetrica Patrizia Di Pietrantonio che si occupa tra l’altro di accompagnamento alla nascita e parto attivo in acqua, in ospedale e a domicilio.

L’appuntamento è in uno spazio di rara bellezza, al “Museo della Tela” a Macerata, sabato 7 marzo alle ore 17, con ingresso libero e partecipazione gratuita.
Per onorare la donna e il contesto famigliare da cui ciascuno di noi proviene, il laboratorio di tessitura di Macerata che da oltre 30 anni preserva per la comunità il valore delle cose, il saper fare, l’attenzione alla storia e l’apertura all’attualità grazie alla pazienza, costanza ed enorme passione di  Maria Giovanna Varagona e Patrizia Ginesi, diverrà spazio di incontro, di narrazione e di comprensione, tra pezzi del corredo, ritualità e modi di dire che mantengono una forza ancestrale, pratiche contadine, nuove consapevolezze e percorsi di scelta del moderno.

La ricerca sulle tradizioni locali, memorie materiali e immateriali si fa strumento di comunità.

L’evento è curato da Letizia Carducci, Luca Tombesi, Daniele La Monaca, Ilaria Romagnoli, Emanuele Conforti, Stefano Battista, Federico Cippitelli e Martina Fermani.

Informazioni al 349 5239761 – identitacontadine@gmail.com

3 marzo 2020  

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