Noi, allenatori e atleti, fermi ai box mentre le news corrono

Print Friendly, PDF & Email

Sono ormai settimane che viviamo tra le nostre bellissime mura domestiche, mai così scomode ai nostri occhi, spesso viste come le salvatrici nei nostri tanto sofferti “voglio andare a casa”, altre volte viste come il non plus ultra dei resort “qui sto bene, ma casa è casa”, oggi sono la nostra “prigione”, con i nostri continui “fateci uscire da qui”. Ragazzi calma, sempre a casa siamo. E allora via sul divano con gli smartphone in mano, in cerca di notizie, ricette, decoupage e tapis roulant di seconda mano in offerta speciale. E bingo! dopo un minuto siamo tutti ad affollare quella piazza virtuale chiamata “social” che ci fa sentire subito meno soli e più a nostro agio (siamo sempre a casa). Ma cosa sta succedendo in piazza?! Come tradizione di paese che si rispetti le voci girano in fretta, il gioco del telefono è pericoloso… e partono le prime news!

Chiuderanno tutto, resteremo senza cibo per giorni – E via! assaltiamo i supermercati, buste piene di lievito, acqua, farina per passare poi alla Nutella, pizze surgelate, e un fenicottero rosa gonfiabile, cavolo era in offerta! E la mascherina? Certo, rigorosamente guanti e mascherina, in fila a un metro di distanza, si entra pochi alla volta, e arriva immancabilmente la noia! E accendiamola una sigaretta, con tanto di guanto stringo il mio filtro, tiro giù la mascherina, un bel tiro, via il fumo e su la mascherina, e continuo ciclicamente per qualche minuto, almeno ammazzo il tempo, ma sicuramente non il virus!

È l’invasione Americana – Svuotati i supermercati ci buttiamo in cucina e consumiamo l’80% delle cose che abbiamo comprato, primo, secondo, contorno, dolce, rigorosamente fatto in casa (le pasticcerie sono chiuse), caffè e ammazzacaffè con la speranza ammazzi pure il virus, che a temperature alte si dice che muoia! E ora che fare? Divano, social… foto di carri armati Americani che invadono l’Italia… cavolo lo avevo detto io?! Altro che virus è una imboscata! Click… Condividi a tutti… e via! tutti esperti giocatori di Risiko a dire che saremo la rampa di lancio degli Usa contro i Russi che, guarda un po’, non hanno neanche un caso di Virus! e il Kamchatka? Vabbè lo attacco con 3.

Nel frattempo gli untori… i runners – I runners possono allenarsi ma in solitudine e nei pressi della propria abitazione! Come? Loro possono uscire? Siti web che vendono materiale sportivo affollati in cerca della scarpe low cost del momento. Siamo da oggi tutti runners… si vedono gare condominiali sold out, gente che corre in mocassino indossando una tuta acetata e un bel maglione in cashmere rigorosamente grigio topo, che quando li fermi e gli chiedi e lei? Lei perché non è in casa? Sto facendo Gioggin! e via, diventa indispensabile un cambio decreto, ore 23:00 tutti su Facebook ad aspettare la notizia in diretta e poi diventa subito realtà: solo i runners professionisti possono correre. Perché loro si e io no? non è giusto! ora lo insulto questo qui sotto che mi passa a 18km/h a piedi… e si leggono sui giornali i primi casi di bullismo contro i runners, stop alle Olimpiadi, ok tutti a casa!

Trovato rimedio al Covid19, si cura con la vitamina C – Notizia bomba sui social, finalmente abbiamo una bozza di cura, basta assumere Vitamina C in quantità! E cosa succede? tutti a riorganizzare il Carnevale di Ivrea atto secondo… spremute come se piovesse rigorosamente fatte a mano, con mani ovviamente sanificate da amuchina fatta in casa, tanto che cosa pensate che sia, un po’ di candeggina in acqua e zucchero ed è fatta! Ma nel frattempo viene tutto fermato per assemblamento?! Come?! Sì il signor IKEA ha fermato tutto? Assembramento ragazzi!

E i social continuano a riempirsi… dalle fake news a post divertenti, come l’Italiano che perde di vista la crisi Corona ipnotizzato da una scopa magica che sta in piedi grazie all’asse… che poi che asse sia non si è ben capito… queste notizie incomplete: boh! Scorrono immagini di persone sovrappeso che affolleranno le spiagge, quaderni di ricette piene, 104 modi di fare la pizza, per non parlare del pane e dei cornetti caldi fatti in casa. E la onnisapienza italiana ormai è inarrestabile, dalla sanificazione in notturna con elicotteri, a messaggi formatta smartphone che arrivano dall’Argentina, dalla cura delle bevande calde alla teoria del virus che in Cina lo studiano da 5 anni… Il filosofo Heidegger riteneva che quando un soggetto è governato dalla paura, perde di vista le proprie possibilità… ma ora l’unica possibilità è quella di ascoltare gli esperti e stare a casa.

Alessandro Garozzo

11 giugno 2020

Sii il primo a dire che ti piace

Commenti

commenti