Coronavirus e profezie: la pandemia era stata prevista?

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Oltre alla pandemia del virus, in questo periodo, ce n’è un’altra che impazza sui giornali e su alcune trasmissioni televisive: la “pandemia” delle interpretazioni delle profezie che hanno previsto l’attuale situazione. Studiosi “dotti” hanno interpretato e “sviscerato” chi Nostradamus, il più “tradotto”, chi frati, suore e altri profeti per far scaturire dalle loro letture, la conclusione che… l’attuale pandemia era stata prevista dai vari oracoli. Lasciatemi dire che, a mio modesto avviso, le profezie sono state scritte tanti anni fa, addirittura secoli, spesso in modo criptico, e le interpretazioni, per quanto dotte, sono come l’acqua. Sì. Il liquido, infatti, prende la forma del recipiente nel quale viene immesso, se in bottiglia diventerà cilindrico, se in una boccia prenderà la forma di una palla e così via. I dotti chiarimenti, espressi dopo centinaia di anni da studiosi che non hanno e non possono avere una base scientifica da poter essere assolutamente inconfutabili, si adattano al pensiero di chi li fa, proprio come l’acqua al suo contenitore. Vale per tutti  la sibillina frase: ibis redibis non morieris in bello (andrai tornerai non morirai in battaglia), dove a seconda dell’interpretazione il soggetto vive o muore… questione di una virgola omessa.

Quello che, invece, a me piace molto è la conclusione alla quale quasi tutti alla fine giungono. Cioè che, visto quanto sta succedendo, previsto o no, gli uomini si devono convincere sicuramente a essere migliori; a vivere meglio e più intensamente la loro fede e a essere più comprensivi e più vicini agli altri con i quali devono convivere in armonia. Questo però, per me che credo in Dio, è una “profezia” che è stata fatta più di duemila anni fa e che è alla base della nostra fede cristiana: Ama Dio sopra ogni cosa e il prossimo tuo come te stesso. Sono fermamente convinto che se tale “profezia” la metteremo tutti concretamente in pratica avremo scoperto il più potente “antivirus” che si possa desiderare per battere qualunque pandemia e vivere tutti in un mondo migliore.

Cesare Angeletti alias Cisirino

23 giugno 2020

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