Petriolo, in arrivo fondi regionali per le strade di campagna

Print Friendly, PDF & Email

Buone notizie per la viabilità rurale di Petriolo. Il Servizio Politiche Agroalimentari della  Regione Marche ha comunicato l’ammissibilità delle domande di finanziamento per un contributo di 755mila euro su una spesa ammissibile di 1 milione e 16 mila euro per interventi in programma sulle strade di campagna del paese.

Finanziamenti che arriveranno dopo la conferma della finanziabilità dei progetti presentati dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Domenico Luciani all’interno del bando del PSR 2014-2020 della Regione Marche. Un passaggio quest’ultimo che di fatto sarà puramente formale, dato che la somma complessivamente richiesta nelle domande presentate per il bando risulta inferiore alla dotazione finanziaria stanziata dalla Regione.

Soddisfazione è stata espressa dallo stesso Primo cittadino per il lavoro svolto dai professionisti incaricati, dagli uffici e dalla Giunta, oltre per la collaborazione dell’intero Consiglio Comunale: «Si tratta di un risultato importante – ha detto Luciani -, perché nei prossimi due anni permetterà di sistemare e ripristinare la quasi totalità della rete viaria secondaria del nostro territorio comunale».

Complessivamente, il contributo regionale concesso rappresenta il 70% del costo dell’intero investimento.

Quattro i progetti per la viabilità rurale delle zone denominate “San Giovanni” (contributo di circa 200.500 euro), “Bora” (circa 38.500 euro), “Sant’Antonio” (circa 281.500 euro) e “Santarelli” (circa 234.800 euro).

«Prevediamo che il cofinanziamento sarà a carico del Comune e non dei frontisti visto che si tratta di strade vicinali e quindi di strade di proprietà privata ad uso pubblico – ha spiegato ancora il sindaco Luciani -, stiamo valutando l’idea di fare accordi agroambientali in cui l’Amministrazione si impegna a sistemare e mantenere le strade a fronte dell’impegno degli stessi frontisti ad adottare misure e azioni nella gestione dei suoli che prevengono i rischi di avere danni alle strade, anche in relazione ai cambiamenti climatici in atto». Per il sindaco Luciani, insomma, «il “caso” Petriolo potrà diventare un esempio di collaborazione pubblico-privata per la gestione sostenibile del territorio».

2 luglio 2020

Sii il primo a dire che ti piace

Commenti

commenti