Il settore agricolo riveste un ruolo di grande rilievo nella economia del nostro paese e della nostra Regione per dimensioni occupazionali, per fatturato e per la notevole quantità e qualità delle esportazioni agricole.
I numeri in provincia di Macerata – Nella provincia di Macerata il mercato del lavoro agricolo è prevalentemente sano, composto principalmente da piccole e piccolissime aziende molto spesso a conduzione familiare: sono presenti 678 imprese, per un numero di occupati totali pari a 5203, di cui 797 a tempo indeterminato e 4.435 a tempo determinato, per un totale di giornate lavorate complessive pari a 627.805 (elaborazioni dati INPS “Mondo Agricolo” 2019, relative al 2018)
Prodotti locali sempre disponibili durante il lockdown – Il 16 luglio 2020 tutte le strutture territoriali del sindacato confederale sono impegnate in una giornata di mobilitazione e informazione sullo stato dei rinnovi dei contratti provinciali. In questi difficili mesi caratterizzati dalla emergenza pandemica Covid19, persino durante il periodo di lockdown, i prodotti alimentari della nostra agricoltura non sono mai mancati nei negozi e nelle case degli italiani grazie allo straordinario impegno e senso di responsabilità profuso dai lavoratori del settore .
Il sostegno della Prefettura – Nella provincia di Macerata la sezione territoriale del lavoro agricolo di qualità, unica per ora nelle Marche, è già costituita ed ha avviato sin dagli inizi del 2019 il suo importante lavoro. Auspichiamo ora, terminata la fase di emergenza Covid19, una immediata ripresa delle riunioni e una rinnovata unità di intenti contro sfruttamento e illegalità, anche con il sostegno del nuovo Prefetto che proprio in queste ore si sta insediando in Provincia e che siamo certi continuerà il grande lavoro avviato grazie anche alla convinzione e competenza del Prefetto Iolanda Rolli, in questi giorni sarà trasferita a Reggio Emilia.
Il confronto sia continuo e proficuo – Le relazioni sindacali, la piena applicazione dei contratti di lavoro e il loro corretto rinnovo, unitamente alle attività dell’ EBAT (Ente Bilaterale Agricolo Territoriale – che riconosce ai lavoratori importanti integrazioni salariali) assumono un ruolo fondamentale per arginare i fenomeni di illegalità e sfruttamento del lavoro, per contrastare la diffusione del salario di piazza e il contenimento dei costi scaricato interamente sulle spalle dei lavoratori e delle lavoratrici dell’agricoltura. Le lavoratrici e i lavoratori del settore chiedono che il confronto con le controparti continui in modo proficuo e che il contratto provinciale venga rinnovato al più presto
Stefano Pepa FAI Cisl – Rossella Marinucci FLAI Cgil – Paola Apolloni UILA UIL
16 luglio 2020
