Se ne è andata in silenzio Gianna Poloni… ricordiamo una piccola, grande donna

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Se ne è andata in silenzio, Gianna Poloni, proprio quando le rondini son tornate a volare intorno alla sua  casa. Anche se totalmente modificato nel corso dei secoli, l’edificio, già sede del corpo di guardia posto tra la porta di San Domenico e la polveriera, ancora oggi conserva intatto il fascino delle antiche dimore che il tempo non riesce a scalfire. Era, da molti lustri, il regno, da terra al cielo, di Gianna, la nuova castellana, la sua residenza ma nel contempo il punto di arrivo delle sue continue ricerche.

Perché, lì, nel vasto pianoterra – che era stato anche il laboratorio di una famosa pasticceria – confluiva quanto di bello trovava nelle cantine e nelle soffitte che a centinaia aveva setacciato, riportando letteralmente alla luce, da sola e con tanta fatica (come ricordava ogni tanto) quanto era stato accantonato nel tempo e che eredi immemori volevano monetizzare in fretta. C’era di tutto.

Dalla carta (tanta) ai mobili, alle ceramiche, alle stoffe, ai quadri (a volte croste a volte pezzi di pregio). Una grande varietà di materiale il cui acquisto e la conseguente valutazione commerciale, presupponevano una altrettanto grande competenza conquistata sul campo, acquisita con lo studio tenace e la passione, che erano le doti caratteristiche  della sua persona.

Oggi, troppo presto, le sue ricerche sono finite, purtroppo. Resta tuttavia il ricordo di una donna forte e generosa. Un ricordo che si rinnova ogni volta alla vista delle tante cose belle del passato che grazie a Lei son tornate a rivivere, rallegrando le nostre case.

Siriano Evangelisti

Gianna Poloni

20 luglio 2021

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