Il fantasma dell’INRCA si aggira per Appignano e il Sindaco fa come Ponzio Pilato

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Che fine farà la costruzione della sede Inrca di Appignano? Il comune dice di non essere tenuto a rispondere e lo mette nero su bianco dopo l’interrogazione di Luca Buldorini, capogruppo di Su la Testa e coordinatore cittadino della Lega. Dopo il silenzio assordante quando l’aggiudicataria, Montagna costruzioni di Pesaro, aveva depositato i libri in tribunale, il sindaco Calamita e i suoi si chiamano fuori dalla questione (novelli Ponzio Pilato se ne lavano le mani), guarda caso, ora che le altre imprese concorrenti rinunciano all’appalto.

Spiega Luca Buldorini: “Non è un buon amministratore pubblico chi si comporta come Calamita e la sua giunta. La risposta alla nostra interrogazione certifica che avevamo ragione fin dal primo momento. Perché era chiaro che il cantiere dell’Inrca ha visto la luce solo per tagliare un nastro”.

Si chiede con amarezza Buldorini. ricordando il protagonismo non solo degli amministratori cittadini ma anche del direttore dell’Inrca Genga: “Perché per raccattare voti la nuova Inrca è stata presentata come un successo della giunta e del PD e adesso che Appignano resta col cerino in mano giocano a scaricabarile?”

E incalza: “Hanno preso in giro gli appignanesi chiamando Genga in consiglio comunaleper giustificare i ritardi con il lockdown e garantire la ripartenza veloce del cantiere bloccato per il fallimento dell’impresa aggiudicataria. Addirittura l’ex sindaco Messi, protagonista principale dell’operazione, in quel consiglio si sperticò in lodi per il direttore Genga volendo che tutti i cittadini lo riconoscessero come, citazione letterale ‘la persona che si è impegnata e ha portato a questo risultato’. Un risultato clamoroso, non c’è che dire: le giunte Messi-Calamita, hanno promesso la consegna dell’opera per ottobre 2020 mentre ora non c’è nemmeno chi la realizza e bisogna ricominciare daccapo il percorso per l’assegnazione dei lavori. Per il bene della città abbiamo teso più volte la mano a quelli che ora scappano dalle responsabilità: chi di questi signori restituirà ad Appignano gli anni persi e la fiducia nelle istituzioni?”

Marchetti e Buldorini – cantiere Inrca Appignano

16 settembre 2021

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