Come sono piccoli i miei anni / in questa casa tutta invasa / da vandali e da segreti / senza occhi, con babilonia / grande, che massacra / ogni logica e ogni nuvola. / Qui perdo le cose / e la voce e i domani. / Mi muovo ogni giorno / già morta e perduta. / Già colpevole. Già indagata. / In una congiura interminabile, / che vuol farmi perdere / il controllo, in maniera fatale. / Il male è selvaggio, / vendicativo, / non riesco a liberarmene. / Ed in tanto diario scoperto, / io rimango sempre una sconosciuta.
Elisa Eötvös
3 ottobre 2021
