Per i dipendenti di Alitalia e per i Tribunali farei così… e le pratiche… volerebbero!

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A me piace molto, da bravo nonno ottantenne, raccontare le favole e allora ve ne propongo una… In Italia ci sono grossi problemi che assillano il mondo del lavoro, tra questi due in particolare: uno sono i licenziamenti dei dipendenti dell’Alitalia; l’altro la necessità, impellente, dei tribunali e degli enti pubblici di assumere personale. Per i licenziati dell’Alitalia si è chiesta la cassa integrazione per almeno tre anni. E fin qui questi sono i fatti.

Ora ecco la “Mia favola”… Non sarebbe più logico mettere costoro in cassa integrazione per due o tre mesi e fare in modo che partecipino a corsi specifici per educarli a svolgere le mansioni, a loro più consone, affinché siano inseriti nei posti vacanti nei tribunali e negli enti pubblici? In tal modo si risparmierebbe la cassa integrazione, certamente costosa, e si darebbe agli uffici, ora in sofferenza, quel grande aiuto di cui hanno necessità per funzionare come dovrebbero.

Ma questo, forse, è solo l’inutile arzigogolo di un vecchio ottantenne che spera di risolvere le cose con la logica, metodo che oggi in politica non va di moda. Eppure, con i dipendenti Alitalia le pratiche dei Tribunali… volerebbero! Larga la foglia, stretta la via… questa opinione è soltanto la mia!

Cesare Angeletti alias Cisirino

16 febbraio 2022

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