Il premier Draghi, novello Zeus, scaglia fulmini contro i terremotati

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Riceviamo e pubblichiamo dalla On. Patrizia Terzoni, deputata del M5S, un commento sulla decisione del governo di schierarsi contro gli emendamenti a favore delle aree colpite dai sismi del 2016.

“Il Governo si è incredibilmente schierato contro i miei emendamenti al decreto mille proroghe su tre problematiche molto sentite nelle aree del cratere sismico: la proroga dei mutui accesi dai comuni, quella della copertura della Tari per i comuni e quella sui benefici fiscali sotto forma di credito di imposta per gli investimenti delle imprese. In tutto circa 50 milioni di euro, quindi una cifra ragionevole se si pensa che in queste aree siamo ancora in fase emergenziale e i comuni del cratere sono in gravissima difficoltà anche per le contingenze economiche che colpiscono l’intero paese. Questa posizione è inconcepibile, soprattutto da parte di Draghi a cui compete direttamente la gestione del post sisma nelle aree colpite di Umbria, Marche, Abruzzo e Lazio dove le sofferenze sono a tutti i livelli, sociale, economico e ambientale. Mi aspetto dal Governo e dal Presidente Draghi un ravvedimento operoso con un immediato cambio di rotta per venire incontro ai diritti di comuni, cittadini e imprese di aree colpite da plurime crisi. Inserisca i tre provvedimenti nel decreto Bollette che sarà approvato nelle prossime ore. Se così non sarà, si colpiranno intenzionalmente le aree più vulnerabili del paese”.

Patrizia Terzoni

18 febbraio 2022

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