Gli Onorevoli marchigiani della Lega a rapporto: ecco i risultati fortemente voluti

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A poche ore dall’approvazione del Decreto Energia e a pochi giorni dal via libera a cinque referendum sulla Giustizia, comunichiamo i risultati fortemente voluti dalla Lega.

Bollette – Sono diventati realtà gli oltre 7 miliardi per tagliare le bollette, una parte dei quali destinata agli enti locali: era una precisa richiesta di Matteo Salvini, che per primo aveva proposto soluzioni contro il salasso energetico. Serviranno altri provvedimenti, ma questo passo è incoraggiante.

Rigenerazione urbana – Dopo più di un anno di governo, la Lega parla con i fatti: citiamo anche i 900 milioni per finanziare i progetti di rigenerazione urbana presentati dai Comuni e che – anche se in graduatoria – erano stati esclusi per i criteri previsti dal governo giallorosso, la cassa integrazione per il settore turistico, comparto fondamentale per le Marche.

Comuni interessati – In particolare, per la nostra regione, con il decreto del 31 dicembre sono stati previsti finanziamenti pari a 145 milioni fortemente attesi per la rigenerazione dei comuni di Ancona, Ascoli Piceno, Castelfidardo, Civitanova Marche, Fano, Fermo, Macerata, Pesaro, Porto San Giorgio, Porto Sant’Elpidio, Potenza Picena, Recanati, San Benedetto del Tronto, Sant’Elpidio a Mare, Tolentino, Urbino.

Medici vittime del Covid – L’ultimo Consiglio dei Ministri, sempre su spinta della Lega, ha concretizzato un fondo per le famiglie dei medici vittime del Covid e interventi concreti per l’automotive. Il premier Draghi ha anche confermato che ci sarà un piano per velocizzare le riaperture e l’abbandono del green pass, una ventata di buonsenso non più rinviabile.

Leggi bloccate – Stare al governo ci ha consentito anche di bloccare leggi sbagliate come la patrimoniale, il Ddl Zan, lo ius soli, il tetto di mille euro per i contanti, la nuova stangata sulla casa. Non è poco.

Decreto Milleproroghe – Aggiungiamo che, anche nel Decreto Milleproroghe, per la rigenerazione dei comuni del nostro territorio ci sono buone notizie. Pensiamo agli oltre 9 milioni di euro per i progetti dei comuni di Falconara, Macerata e Senigallia esclusi dal decreto del dicembre scorso.

I prossimi impegni – Nei prossimi mesi, in Parlamento la Lega darà battaglia per tutelare i sacrifici e il lavoro di migliaia di imprenditori e lavoratori balneari mentre i cittadini avranno l’occasione di cambiare la Giustizia votando Sì a cinque referendum promossi dalla Lega e dal Partito Radicale. È la testimonianza di un impegno costante, dentro e fuori il palazzo, per aiutare l’Italia evitando di consegnarla all’ennesimo governo di sinistra non voluto dai cittadini.

La giustificazione – L’obiettivo della Lega è dare risposte concrete a cittadini, famiglie e imprese: avremmo preferito farlo attraverso un Governo di centrodestra, ma l’emergenza e la crisi sanitaria, sociale ed economia che il Paese stava vivendo non permettevano di perdere nemmeno un giorno e piuttosto che lucrare consenso stando a guardare i problemi con le mani in mano, abbiamo preferito rimboccarci le maniche e lavorare per risolverli. Qualcuno ha paragonato la crisi Covid a una guerra: ecco, la Lega ha deciso di non disertare. Combattiamo nell’interesse degli italiani.

On. Riccardo Marchetti, Commissario Lega Marche

On. Mauro Lucentini

Sen. Giuliano Pazzaglini

On. Luca Rodolfo Paolini

On. Tullio Patassini

22 febbraio 2022

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