Il piano regionale per il rilancio delle medie, piccole e microimprese marchigiane

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“Rilanciare il sistema produttivo e imprenditoriale delle Marche favorendo la crescita dell’occupazione, del valore aggiunto e della competitività della Regione, definendo gli strumenti e le strategie per favorire la crescita degli investimenti delle imprese”. Questo il commento del consigliere del gruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche, Andrea Putzu, presidente della II Commissione Permanente, a seguito dell’approvazione della Proposta di Legge n. 49 “Promozione degli investimenti, dell’innovazione e della trasformazione digitale del sistema imprenditoriale marchigiano” avvenuta nella seduta odierna del Consiglio regionale delle Marche di cui è stato relatore di maggioranza.

Entra nel dettaglio Andrea Putzu: “Le Marche, a causa del perdurare della crisi economica da oltre un decennio, è stata classificata come Regione in transizione dalla Commissione Europea, dopo essere stata da sempre nel novero delle Regioni più sviluppate. Molteplici le cause, alcune interne ed altre esterne: esaurirsi della forza propulsiva dei distretti industriali, Pandemia e conflitto in Ucraina, solo per citare i più recenti. Un dato su tutti: tra il 2000 e il 2020 l’export in Italia è cresciuto di oltre il 67%, quello marchigiano si è fermato ad un più 44%, denotando una crisi di competitività che si è tradotta in un andamento insoddisfacente del valore aggiunto, della quantità e qualità dell’occupazione.

Servono dei correttivi immediati e questa maggioranza di centrodestra, a partire dal presidente Francesco Acquaroli, non si tira indietro. Con questa Pdl ci si concentra sulle imprese che hanno programmi di espansione e crescita attraverso la realizzazione di nuove unità produttive, l’espansione delle unità produttive esistenti o il riutilizzo e la riqualificazione di unità produttive dismesse o inutilizzate. Inoltre, si favoriscono progetti di ristrutturazione industriale di imprese in crisi che garantiscano la salvaguardia dell’occupazione, anche attraverso percorsi di “workers buy out”.

È necessario anche cercare di cogliere le opportunità che provengono da fuori Regione per realizzare sul nostro territorio investimenti innovativi, di impatto occupazionale e in grado di rafforzare e rigenerare le nostre filiere produttive, anche attraverso il rientro – “reshoring” di attività produttive precedentemente delocalizzate, come testimoniato dalla recente attivazione del bando “Reshoring” recentemente attivato. Si introduce la possibilità di siglare accordi di investimento con precisi impegni occupazionali, dove si possono anche includere ulteriori progetti nell’ambito della ricerca, dell’innovazione sostenibile e della formazione del personale, coinvolgendo come fornitori, se possibile, le nostre piccole, medie e microimprese.

Infine, sono previste anche azioni che aumentino la visibilità e l’attrattività del nostro territorio per gli investitori regionali ed extraregionali, a partire da una mappatura degli spazi e luoghi disponibili, fino alla messa a disposizione di informazioni, servizi e procedure facilitate. Il tutto attraverso, anche, uno sviluppo della infrastrutturazione digitale e della diffusione della cultura digitale tra le nostre imprese”.

A sostegno di questa Pdl, l’intero gruppo di Fratelli D’Italia. “Crediamo fermamente che con le misure previste si possa contribuire a ridare slancio al nostro tessuto imprenditoriale e far tornare le Marche attrattive per nuovi investimenti”.

Andrea Putzu e il Gruppo Fratelli d’Italia Regione Marche: Elena Leonardi, Andrea Assenti, Marco Ausili, Nicola Baiocchi, Pierpaolo Borroni, Carlo Ciccioli

Andrea Putzu

16 marzo 2022

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