A Monte San Martino promesse mantenute a metà: ancora non c’è il secondo medico

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Nonostante le promesse perdura a Monte San Martino la difficoltà dei residenti relativamente alla presenza di poche ore del medico di base (due mezze giornate).

Come si ricorderà, lo scorso mese di aprile, Raffaele Anselmi aveva denunciato una situazione inaccettabile per i cittadini dopo il pensionamento dell’unico medico di famiglia presente in paese. A seguito della denuncia pubblica del capogruppo di Fratelli d’Italia e del suo interessamento presso la presidente della IV Commissione consiliare permanente Sanità e Politiche Sociali della Regione Marche, Elena Leonardi, c’era stato il raddoppio, da una a due, delle giornate di presenza del medico di base che sostituiva il medico andato in pensione. Contestualmente, l’Area Vasta 3 aveva emesso un avviso per poter avere un secondo medico a Monte San Martino.

Interviene di nuovo Raffaele Anselmi: “I tempi si sono allungati, ma resto comunque fiducioso sul fatto che le rassicurazioni avute dalla Regione in merito alla presenza di un medico di base aggiuntivo a Monte San Martino possano quanto prima concretizzarsi e garantire, così, ai cittadini le risposte che aspettano. A oggi, purtroppo, l’avviso dell’Area Vasta non ha trovato riscontri e permane una situazione di precarietà, malgrado le due mezze giornate di presenza del medico di base. Tenuto conto anche del fatto che stiamo andando incontro a un periodo di ferie, il problema per i cittadini di Monte San Martino rischia di aggravarsi ulteriormente. Mi auguro, quindi, che Regione e Area Vasta riescano a trovare una soluzione con la quale poter garantire ai nostri cittadini di poter disporre del servizio sanitario in maniera se non ottimale, quantomeno dignitosa”.

Raffaele Anselmi

6 luglio 2022

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