Movimento Universitario contro le Discriminazioni: “Lieti che sia caduto il Governo”

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Una forte dichiarazione dei coordinatori del Movimento Universitario contro le Discriminazioni, Vincenzo Cuteri, Clara Ferranti, Maria Stella Colomba ed Emanuele Bertoni: “Mai nessun Governo in Italia aveva creato così tanta divisione e introdotto norme così discriminatorie tra i suoi Cittadini. Ora è caduto e noi ci rallegriamo con la speranza che il prossimo Governo possa cancellare in fretta tutti gli obbrobri e i soprusi che, unici in Europa, abbiamo dovuto subire”.

Le motivazioni espresse – Un Governo che ha obbligato i Sanitari a sottoporsi ad un trattamento inefficace e in molti casi pericoloso, pena la sospensione o la radiazione, rendendo così ancor più precaria la sanità italiana, privandola di validi operatori sani, e mettendo a rischio la sopravvivenza di migliaia di famiglie. Un Governo che ha sospeso, con il consenso di Rettori, Provveditori e Dirigenti Scolastici, professori universitari, personale TAB e insegnanti di tutte le scuole privandoli colpevolmente del diritto al lavoro e lasciandoli senza stipendio per mesi per poi riammetterli demansionati e costringendoli a passare intere giornate in sgabuzzini, lontani dai loro studenti perché “sani ma non inoculati”. Un Governo che ha imposto l’uso di mascherine nelle scuole non tanto perché fossero efficaci nella prevenzione quanto perché avevano un “valore educativo”: la sottomissione. Un Governo che ha ritenuto che il virus potesse infettare le persone se sedute al bar a prendere il caffè e non le potesse infettare se invece lo stesso caffè fosse stato servito (in piedi) al bancone. Un Governo che sulla base della (falsa) litania “Non ti vaccini, ti ammali, muori” ha multato milioni di Italiani over 50 perché non sottomessi all’obbligo del vaccino, fatto salvo che poi ad ammalarsi e, purtroppo, a morire sono soprattutto coloro che hanno obbedito. Un Governo sostenuto politicamente dalle Federazioni degli Ordini dei Sanitari senza che gli stessi Sanitari ne fossero stati informati o avessero espresso un parere. Una oscenità mai successa prima. Ma soprattutto, un Governo sostenuto politicamente dal Presidente della Conferenza dei Rettori e dall’Università, un luogo che dovrebbe essere la sede della cultura, del confronto, del libero pensiero e del rispetto dell’opinione e dei diritti di tutti. La cosa che più ci rammarica è che nessuno dei Rettori marchigiani si sia dissociato dall’appello della CRUI, di fatto sostenendolo, e rendendo così le Università, ancora una volta, un luogo sede di schieramenti politici e non di libertà.

L’auspicio del Movimento Universitario contro le Discriminazioni: “Auspichiamo che i Cittadini italiani tutti, non importa se pro, contro o neutrali nei confronti del siero sperimentale (che non può scientificamente essere definito “vaccino”), prendano piena consapevolezza della ferita che è stata inferta al popolo italiano dai governi che hanno sostenuto tale inaudita dittatura sanitaria e discriminatoria. Dopo questo lungo periodo buio e dissonante della politica italiana ci meritiamo decisamente governanti giusti, retti e rispettosi dei diritti e della Costituzione”.

27 luglio 2022

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