Il silenzio si sposa con il fruscio / del platano sotto la mia finestra, / la notte, ancora giovane, semina stelle / tra le zolle nere, come il contadino / i chicchi di grano nell’avida terra. / La luna, con un diadema d’argento / tra i vaporosi capelli fatti di vento, / ammicca dietro una nube a forma di / arciere. / Lei sorride dell’umana vanità che / l’orma sul suo immacolato suolo ha / osato imprimere. / La scalata dell’orgoglioso pigmeo / ai misteri dell’Universo è una inutile / vanità: nessuno conquista la luce se / nero ha il cuore e maliziosa la mente.
Matteo Ricucci
11 novembre 2023