A Matelica l’area degli scavi archeologici era occupata da un esteso quartiere prestigioso

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Gli scavi archeologici condotti tra il 2005 e il 2007 a Matelica, in corso Vittorio Emanuele e in piazza Garibaldi hanno rivelato lussuose dimore urbane (domus) di 1800 anni fa riccamente decorate da affreschi e mosaici. Sono venuti alla luce straordinari complessi archeologici, del tutto unici in ambito regionale e nazionale. Notevole è stato l’interesse in ambito archeologico e accademico subito dopo la scoperta, confermando l’importanza e l’eccezionalità di tali rinvenimenti resi noti in convegni specifici tenuti a Padova e Matera, oltreché in pubblicazioni di carattere scientifico. Alla luce di questi ritrovamenti si fa sempre più forte l’ipotesi che l’intera area fosse occupata da un esteso quartiere residenziale della città romana di Matilica, con abitazioni particolarmente ricche i cui proprietari, esponenti dell’élite cittadina, erano detentori di un potere economico nonché politico tali da potersi permettere dimore così lussuose, realizzate da maestranze di mosaicisti, da pittori di particolare prestigio e di singolare bravura: tutte espressioni non solo dell’elevato stato sociale ma anche della colta raffinatezza dei committenti. Grazie all’intervento economico della Fondazione Carima è in corso il restauro dei seguenti beni:

1 – Pavimento a mosaico geometrico e figurato con animali reali e maschere teatrali: su fondo a tessere bianche si sviluppano disegni geometrici con figurazioni realizzate con marmi policromi; ci sono due maschere teatrali, un quadrupede in corsa, un volatile e tentacoli di un polipo. 

2 – Pavimento a mosaico con scena di ambiente egizio: qui sono rappresentate delle persone in fuga, con una di queste azzannata da un coccodrillo, una tematica diffusa dall’età augustea dopo l’avvenuta conquista dell’Egitto.

3 – Pavimento a mosaico con busti di divinità e con figure mitologiche: il pavimento ricopriva due ambienti, è decorato a motivi geometrici e mostra busti con simboli che identificano soggetti come Dioniso, Nettuno, Apollo.

Dato che Palazzo Finaguerra, sede del museo archeologico, è inagibile per il sisma, il futuro museo dei mosaici e della città romana di Matelica è destinato a trovare nuovi spazi in Palazzo Ottoni, scelto come nuova sede.

22 dicembre 2023  

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