Il Libro dei Mutamenti, “i Ching” di Paolo D’Arpini, numero 0

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Prefazione – con questa puntata “zero” forniamo gli strumenti, mediante spiegazione e schemi, per individuare il proprio segno (l’archetipo animale) zodiacale cinese per anno di nascita con l’esagramma I Ching associato, l’animale zodiacale per mese, per giorno, per ora, l’elemento, il segno yin o yang. Quindi, a partire da questo mese, andremo alla scoperta dei mutamenti con gli auspici per il mese zodiacale.

 

La storia

Esiste in Cina un libro che rappresenta sinteticamente tutto ciò che sta fra Cielo e Terra, si chiama I Ching, ovvero il Libro dei Mutamenti. Questo libro è un compendio di consigli pratici e di comportamento nella vita quotidiana, un prontuario di saggezza attiva che affonda le sue radici nell’antichissima filosofia di vita e la cultura tramandata dalla tradizione orale cinese e dagli antichi testi sacri, partendo dal periodo matristico sino all’affermazione buddista, dove Confucianesimo e Taoismo si integrano. La morale confuciana, come pure quella taoista e buddista, è fondata unicamente sulla ragione e sul buon senso: Confucio (nato nel 551 a.C.) ha sempre parlato da uomo ad altri uomini e mai come messaggero di una divinità che l’avesse eletto messia o profeta, divulgando un metodo per stabilire il benessere sociale delle masse e per mantenere la struttura familiare. Per questa ragione il Confucianesimo non è mai stato sconfessato dal comunismo maoista, e viene ancora oggi onorato in Cina come una religione. Nei suoi insegnamenti l’uomo fu creato per vivere secondo ragione, cioè lottando contro le forze avverse e basse dell’istinto, e vivendo in accordo con gli altri uomini, seguendo un codice di principi e doveri conformi alla nobiltà e dignità dell’essere umano. Le cinque virtù cardinali dell’uomo per Confucio sono: la bontà, l’equanimità, la convenienza (cioè il pronto adattamento al tempo ed alle circostanze), la saggezza e la sincerità. Ed è soprattutto alla sincerità che egli dedicò le lodi più alte. Egli raccomandò energicamente i doveri verso i parenti, il rispetto e la cura per i più vecchi, la dedizione verso gli amici, la coscienziosità in ogni atto compiuto, l’autocontrollo e la moderazione. “Il bene supremo dell’uomo non sono il piacere, né gli onori, né la ricchezza… ma è la virtù, sorgente di ogni bontà”. Confucio preferiva l’attenzione rivolta ai fatti concreti dell’esistenza piuttosto che alle meditazioni trascendentali: nell’I Ching il Cielo e la Terra sono i genitori di tutte le creature e invece delle preghiere viene indicato il retto comportamento come “bene supremo per l’uomo”. A proposito dell’aldilà egli affermava: “Se non si conosce ancora la vita come si potrà conoscere la morte?”. Egli stabilì una dottrina puramente laica, come diremmo oggi, basata su principi logici, etici, estetici e intellettivi, a buona ragione può essere definito un precursore e degno rappresentante della Spiritualità Laica. Confucio e i suoi seguaci, ovvero la stragrande maggioranza del popolo cinese, disprezzano perciò quel che non è cogente, che non rappresenta un fondamento e non ha radici nella vita comunitaria. Lo “spirito” di Confucio è il risultato dell’analisi comportamentale, psicologica, archetipale dell’uomo. Egli soleva dire: “Io non voglio fare dell’uomo un mistico, quando ne ho fatto un perfetto onest’uomo ciò mi basta”. Assai prima dello stoicismo greco egli insegnò l’amore per tutto il genere umano e “precorrendo” il cristianesimo disse “Non fate agli altri ciò che non volete fatto a voi!”.

 

I Mutamenti

L’I Ching insegna che è necessario imparare a “orizzontarsi”: la realtà in cui viviamo è in continuo movimento, e cosa naturale e propizia è adeguarsi, adattarsi, mentre sfavorevole è agire contro il contesto in cui ci si “muove”. I principi fondamentali dell’esistenza vengono rappresentati graficamente con linee: la linea intera è Cielo, lo Yang, il polo positivo, mascolino, attivo. Poi c’è la linea spezzata, Terra, lo Yin, il polo negativo, femminile, il passivo. Per descrivere le relazioni fra questi due opposti che esprimono gli archetipi base, si combinano queste linee, intere e spezzate a gruppi di tre ottenendo così otto diversi trigrammi: avremo la prima linea sotto, che descrive la terra, la seconda centrale l’uomo, quella sopra il cielo 

Combinando ancora tra loro i trigrammi, si otterranno 64 esagrammi, composti cioè da sei linee, che andranno letti sempre dal basso all’alto, cioè dalla terra al cielo. 

Nella consultazione classica, il metodo più diffuso è quello del lancio di tre monetine uguali, associando a esse un significato, in modo da ottenere l’esagramma del quale si andrà a leggere il significato, che sarà l’oracolo, il messaggio sincronico a noi diretto. Ma qui se ne farà un altro utilizzo, quello di associare allo zodiaco cinese i cosiddetti esagrammi del calendario: 12 esagrammi in sequenza, uno per ogni mese, che rappresentano il ciclo delle stagioni, dove i tratti interi rappresentano la luce che cresce fino al culmine nella bella stagione, per essere poi sostituiti dai tratti spezzati che, rappresentando l’oscurità, aumenteranno con l’avvicinarsi dell’inverno .

Lo Zodiaco Cinese

Lo zodiaco cinese è rappresentato da 12 animali, che già intuitivamente descrivono le caratteristiche dei nati in quel segno. Per comporre un quadro personale sarà necessario considerare i “quattro pilastri del destino”: tenendo presente che per i cinesi l’anno non è solare, ma lunare, quindi inizia tra il 21 gennaio e il 19 febbraio, l’anno di nascita è l’animale annuale (foto 3.anno astrologia cinese), quello che rappresenta il senso di identità, l’io, quello che siamo nei rapporti interpersonali.

Poi c’è il mese di nascita che è l’animale interno

quello cioè che descrive il nostro aspetto psicosomatico, la memoria, come ci presentiamo agli altri a primo impatto. Per chi è nato dal 7 dicembre al 5 gennaio l’animale interno è il topo, dal 6 gennaio al 3 febbraio il bue, dal 4 febbraio al 5 marzo la tigre, dal 6 marzo al 4 aprile il coniglio, dal 5 aprile al 4 maggio il drago, dal 5 maggio al 5 giugno il serpente, dal 6 giugno al 6 luglio il cavallo, al 7 luglio al 6 agosto la capra, dal 7 agosto al 7 settembre la scimmia, dall’8 settembre al 7 ottobre il gallo, dall’8 ottobre al 6 novembre il cane, dal 7 novembre al 6 dicembre il maiale.

Il giorno di nascita è l’animale vero, complesso da calcolare, basato sui cicli sessagesimali del sole, non per niente è quello che ci può dare informazioni sul nostro destino e non lo tratteremo in questa sede.

Infine c’è l’animale segreto, stabilito dall’ora in cui si è nati: si riferisce all’intelletto e la volontà dell’individuo, svela chi siamo veramente senza le influenze forniteci dall’ambiente e dalla formazione. Per il calcolo dell’animale segreto le ventiquattro ore sono divise in fasce di due ore, ad ognuna delle quali è associato uno dei dodici animali: dalle 23:00 all’1:00 il topo, dall’1:00 alle 3:00 il bue, dalle 3:00 alle 5:00 la tigre, dalle 5:00 alle 7:00 il coniglio, dalle 7:00 alle 9:00 il drago, dalle 9:00 alle 11:00 il serpente, dalle 11:00 alle 13:00 il cavallo, dalle 13:00 alle 15:00 la capra, dalle 15:00 alle 17:00 la scimmia, dalle 17:00 alle 19:00 il gallo, dalle 19:00 alle 21:00 il cane, dalle 21:00 alle 23:00 il maiale.

Dopo i quattro pilastri si deve verificare il principio yin o yang, gli anni dispari sono considerati yin, (il segno -, la femminilità, la passività, il freddo, la sottomissione) mentre gli anni pari sono yang (il segno +, la mascolinità, l’attività, il calore, l’aggressività). Di conseguenza il bue, il coniglio, il serpente, la capra, il gallo e il maiale sono yin, mentre il topo, la tigre, il drago, il cavallo, la scimmia e il cane sono yang. In ogni persona sono presenti entrambi, ma a seconda che si sia nati in un anno yin o in un anno yang, uno dei due principi sarà preponderante nella personalità. Questa distinzione può essere avvicinata a quella che viene fatta nell’astrologia occidentale tra segni maschili e segni femminili.

L’ultimo elemento che influenza il quadro astrologico è l’associazione del segno zodiacale a uno dei cinque elementi costitutivi dell’universo, che nello zodiaco cinese sono cinque: legno, fuoco, terra, metallo, acqua: il legno brucia e genera il fuoco, il fuoco produce la cenere cioè la terra, dalla terra si ricava il metallo, il metallo sciogliendosi diventa liquido come l’acqua; questo l’ordine in sequenza armonica. Ogni elemento domina un biennio, in cui come detto sopra l’anno pari è yang (costruzione) e l’anno dispari è yin (distruzione), quindi il ciclo è decennale. Per conoscere l’elemento associato al proprio segno, basta considerare l’ultimo numero del proprio anno di nascita. Se termina in 0 o 1 l’elemento è metallo, in 2 o 3 è acqua, in 4 o 5 è legno, in 6 o 7 è fuoco e in 8 o 9 è terra. Dal punto di vista zodiacale, i cinque elementi influiscono sull’andamento dell’anno, interagendo con l’elemento individuale in base a cicli di costruzione (yang) e distruzione (yin).

 

I Ching e lo zodiaco Cinese

Integrando 12 esagrammi I Ching con i corrispondenti 12 simboli dello zodiaco cinese e con i 12 mesi dell’anno, si ottiene un quadro di nascita particolarmente accurato: l’analisi dei simboli e dei significati consentirà di comprendere la nostra vera natura, conoscere le nostre propensioni e in generale ciò che siamo.

Stabiliti quindi gli elementi base: animale interno, animale vero, animale segreto, elemento, yin o yang, esagramma di nascita, completati con il genere e il luogo di nascita che influiscono comunque sull’approccio culturale e i rapporti nella società, si può passare all’esame del proprio profilo, e affrontare l’anno che verrà: come “io” dovrei “mutare”, adattarmi, in base alle condizioni zodiacali che verranno.

 

L’anno che sta finendo e l’anno che verrà

Intanto teniamo presente che chi nascerà prima del 16 febbraio 2018 sarà ancora  nell’anno del gallo di fuoco, segno – (yin).

-Il gallo: i nati in quest’anno saranno competitivi, aggressivi, orgogliosi e sicuri di sè. Avranno cura del proprio aspetto e ameranno abbigliamento elegante e vistoso. Allegri, estroversi, corteggiati, ambiziosi.

-L’elemento fuoco associato al pianeta Marte, rende i nati di quest’anno inclini a comportamenti dittatoriali, tendenti a sottomettere gli altri per raggiungere i propri obiettivi senza troppi scrupoli per i diritti e le opinioni altrui. Sono brillanti, ottimisti e creativi, odiano la routine, soffrono il caldo, estroversi, loquaci anche se tendenti all’ansia e lo stress. fisicamente hanno postura sciolta, spalle larghe, fisico proporzionato. Può avere momenti di aggressività, e soffrire di incubi e insonnia, avere momenti di depressione. Fisicamente può soffrire di ipertensione, disturbi intestinali, tiroidei e ormonali.

-Nel complesso, il 2017 è stato un anno di inflessibilità,  imposizioni e ingiustizie, pesante e caldo – in tutti i sensi – specie nella stagione estiva che lo caratterizza. L’elemento fuoco ha reso l’anno uscente fortunato per coloro il cui elemento di nascita è l’acqua, perchè l’acqua spegne il fuoco, sarà stato buono per chi è nato in anno terra, perchè soffoca il fuoco, sarà stato difficile per chi è nato in un anno legno, perchè il legno viene distrutto dal fuoco, difficile anche per il metallo che si sottomette al fuoco che lo fonde. Chi è nato fuoco sarà stato particolarmente indaffarato, frenetico, anche rischiando di esagerare. Il segno Yin sia dell’anno che del segno danno una connotazione particolarmente distruttiva, quindi senza la dovuta prudenza il 2017 potrebbe essere stato un anno negativo dal punto di vista economico, malgrado l’entusiasmo e l’ambizione caratteristici del segno del gallo. Le attività più favorite sono state quelle che hanno a che fare con l’apparenza, l’esteriorità.

Il 16 febbraio 2018 inizierà l’anno del cane di terra, segno + (yang).

-Il cane: i nati in quest’anno saranno coraggiosi, fedeli, protettivi, riconoscenti a chi ha cura di loro. Amanti della casa, precisi, socievoli e pazienti, ma guai a fargli perdere la pazienza.

-L’elemento terra associato al pianeta Saturno, rende i nati di quest’anno grandi lavoratori, stimati da amici e colleghi. I soggetti terra soffrono i cambi di stagione, l’umidità; mentalmente hanno la tendenza a rimuginare su ogni piccola cosa, approfondire, sono insicuri, hanno bisogno di vivere tranquilli, di stabilità, sono abitudinari, metodici. Sono bravi a prendersi cura degli altri, hanno voce melodiosa, sono dolci, amanti del buon cibo. Si preoccupano facilmente, tanto da ricorrere spesso a calmanti per controllare l’ansia, possono poi avere problemi con il cibo (troppo o troppo poco), allo stomaco, diabete.

-Nel complesso, il 2018 si prospetta un anno di saggezza, di recupero dei valori di umanità, della famiglia, della fedeltà, un percorso di maturazione e di ricerca di stabilità, un miglioramento generale e cambiamenti che si manifesteranno soprattutto alla fine dell’estate, periodo che caratterizza l’elemento terra. Sarà un anno propizio per tutti gli elementi di nascita: l’energia yang dell’anno e quella yin del segno del cane apporteranno ulteriore equilibrio negli eventi del 2018, rendendolo propizio per chi progetta di mettere su famiglia, fare investimenti finanziari o acquistare immobili. Le attività favorite saranno quelle che hanno a che fare con le costruzioni, gli operatori sociali, gli artigiani e i ricercatori.

Per approfondimenti sulla storia de I Ching e di questo metodo si può consultare il blog al seguente link: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/search?q=I+ching oppure contattare direttamente Paolo D’Arpini alla seguente mail: spiritolaico@gmail.com.

Simonetta Borgiani

 

note: Alcune immagini sono state prese da internet e utilizzate in formato ridotto. Non essendo stato possibile citarne la fonte, in caso di violazione di diritti d’autore, si prega di darci comunicazione e il contenuto sarà prontamente rimosso. 

altre fonti: http://lalunanellago.blogspot.ithttp://www.chinanewsitaly.com/ – I Ching a cura di Diego Meldi

 

29 dicembre 2017

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