In Consiglio regionale delle Marche, a volte, cadono in letargo…

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La giunta regionale dà attuazione alla mozione del consigliere Elena Leonardi di Fratelli d’Italia, dopo oltre un anno dalla sua approvazione e a due anni dalla presentazione.

Quindi è finalmente operativa l’esenzione dal ticket sanitario (ossia la quota fissa per l’accesso al Pronto Soccorso) per le prestazioni erogate in codice bianco a seguito di infortunio sul lavoro subito da soggetti appartenenti ai Corpi di Polizia, Forze Armate e Vigili del Fuoco, che non godono di copertura assicurativa INAIL. 

Un risultato di Fratelli d’Italia, che non ha mai abbassato la guardia sulla vicenda, trascinata in lungo dalla Regione per ben due anni.

Curioso però evidenziare la strana concezione del tempo dimostrata dalla giunta regionale e dall’assessore alla sanità, nonché presidente, Luca Ceriscioli, i quali, dopo un lungo travaglio, hanno finalmente portato a compimento quanto erano stati impegnati a fare con l’approvazione della mozione presentata il 12 luglio 2017 e approvata dal Consiglio regionale all’unanimità il 6 marzo 2018.

Dopo quel voto unanime, nulla si era mosso in capo alla giunta regionale, che avrebbe dovuto rendere operativa la mozione attraverso una propria delibera.

Per questo il capogruppo Elena Leonardi, vicepresidente della commissione sanità e da sempre vicina all’operato delle Forze dell’Ordine, il 6 giugno scorso aveva chiesto alla Giunta, con una interrogazione, quali fossero le motivazioni del ritardo di ben 15 mesi e quando intendesse deliberare l’atto che avrebbe attuato il volere unanime del Consiglio regionale.

Interrogazione calendarizzata nella seduta del 23 luglio, alla quale il presidente Ceriscioli ha fornito, finalmente, una risposta positiva, annunciando di aver fatto la delibera. Una delibera approvata, vero, ma il 22 luglio, poche ore prima del Consiglio regionale, senza citare minimamente la mozione presentata dal capogruppo Leonardi e votata all’unanimità da tutto il Consiglio regionale.

Commenta Elena Leonardi: “Quello che conta è aver portato a casa questo importante risultato, certo è che anche in questa vicenda la giunta regionale non si è smentita. È servito dover ricordare a Ceriscioli dopo 15 mesi l’impegno ricevuto da parte del Consiglio regionale intero per disinnescare lo stallo e riconoscere un diritto sacrosanto alle nostre Forze Armate e Corpi di Polizia”.

11 agosto 2019

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