Si dice: un’ombra de vin. Ma… perché si dice così?

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“Un’ombra de vin” è un detto partito, in tempi remoti, da Venezia e poi usato con varie dizioni in tutta Italia. Vari “studiosi” si sono cimentati a scoprirne l’origine e alcuni hanno tirato in ballo l’ombra del campanile di San Marco, mentre altri, addirittura, l’attacco della peronospora alle viti che, così, facevano poca uva e di conseguenza si otteneva una vendemmia scarsa e solo… “un’ombra de vin”. In effetti, però, la spiegazione è molto più semplice. I nostri avi erano usi bere, nella buona stagione, all’aperto e sotto il sole. In questa condizione un bicchiere vuoto, trasparente, non fa alcuna ombra mentre se ci si mette anche solo un dito di vino ecco che, dietro di lui appare l’ombra. Quindi “un’ombra de vin” è diventato sinonimo di voler bere solo un sorso della squisita bevanda e per un uso allargato è oggi anche sinonimo di una piccola, modesta porzione di un qualcosa.

Cesare Angeletti alias Cisirino

7 aprile 2020

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