“A mia madre” – Ora che mi ascolti seduta / perché incerto è il passo / ti dico parole di figlio inginocchiato. / Con la voce della rosa appena colta / ti sussurro tutto l’amore che mi hai insegnato. / Scorgo nei tuoi occhi di cielo e d’orto / la vita attraversata / mentre l’ennesima lacrima trattieni / per darmi ancora intero il sorriso. / Grazie mamma / per ogni dolore che hai fatto tuo / per non fermare il mio volo. / Accarezzo e mi commuove / il racconto delle tue mani, del tuo viso ancora bello davanti al sole. / Sei mia madre e sono felice. / Dio dai a me un po’ della sua stanchezza, è lei la mia vita non io. / Mamma ricevi ogni mio pentimento, / quando sbagliavo / tu eri la verità dolce mai amara. / Fammi ancora una carezza / ne ho bisogno più di sempre, / prendimi nuovamente in grembo / e saremo eterni.
Mario Monachesi
17 giugno 2021