Versi della poetessa treiese Angela Catolfi su fascino e seduzione de… “Il mio mare”

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Ascolto il respiro del mare, / l’arpeggio delle onde / rimbalzare sugli scogli / in frange di schiume e di alghe.

Rami gettati a riva e nicchie di conchiglie / su impronte disperse nella sabbia; / osservo il volo basso dei gabbiani / unirsi a stormi di illusioni perdute.

Dai miei occhi salpano vele / senza meta verso il mare aperto, / si perdono nell’oblio di derive / là dove il mare si congiunge al cielo.

Altalenante sciacquio / che consuma, assottiglia; / turchesi mutevoli, verdi, ocra riarsi / s’intrecciano a vibrazioni di pure trasparenze.

Disegno le curve dei miei pensieri / fra reti tirate a secco e tuffi di remi; / stringo emozioni di stagioni trascorse / che la marea non porterà via.

Suoni, profumi, colori: / è il mare della rimembranza, / il mio mare, / dolce trappola che mi seduce.

Angela Catolfi

20 novembre 2021

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