Sanità regione Marche – Simone Livi all’opposizione: “Fate cadere le braccia!”

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Pubblichiamo la dichiarazione di Simone Livi, Consigliere del gruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche, Componente III Commissione Permanente, in cui replica alle ultime discussioni avvenute in consiglio regionale sul tema della Sanità.

“Continuare a mistificare la realtà gridando al lupo, al lupo, in ambito della Sanità marchigiana offende, in modo clamoroso, l’intelligenza dei marchigiani. Se l’opposizione crede di poter fondare su queste argomentazioni la propria attività politica, mi cadono le braccia.

È innegabile che esiste una problematica legata alla mancanza di medici e operatori sanitari nelle Marche, come in Italia e in tutta l’Europa. E ciò, certamente, non può essere imputato a Fratelli d’Italia in generale o alla Giunta Acquaroli in particolare. In pratica, secondo il Pd regionale, l’unica forza di opposizione negli ultimi 10 anni è la maggior responsabile della mancata programmazione, del numero chiuso per l’accesso alle Facoltà di Medicina e alle Scuole di Specializzazione!

Mi scappa da ridere per la pervicacia con la quale si preferiscono le uscite sui giornali, invece, di raccogliere la mano tesa che dal centrodestra, anche in questo particolare caso, viene proposta alle opposizioni. Invece, no. Si continuano a evidenziare criticità a livello regionale che sono figlie di una dissennata politica sanitaria regionale che è andata nel solco dei Governi nazionali a guida, quasi sempre, della Sinistra. La Giunta Acquaroli, come mai prima d’ora, ha deciso di affrontare la questione con atti concreti, verificati e verificabili da chiunque.

Mi riferisco alla conferma per il 2023 di 110 nuove borse di studio per i medici di Medicina generale, 42 nuove borse di studio per i medici specialisti. Non solo. È stato ribadito l’impegno di portare all’attenzione della Conferenza Stato-Regioni questo argomento. Ancora, abbiamo approvato prima la Riforma degli Enti Sanitari per disegnare la cornice, l’architettura del comparto e, ora, siamo in procinto di approvare il nuovo Piano Socio Sanitario che ci permetterà di porre rimedio a tutte quelle azioni, che il Covid ha evidenziato come sbagliatissime, volute dalla Sinistra.

Si passerà da una Sanità centralizzata, a una capillare in modo tale da non penalizzare nessuno a prescindere dal luogo di residenza. Mi auguro che anche dagli scranni delle opposizioni si torni a fare politica e la si smetta di inseguire la mera visibilità”.

Simone Livi

2 giugno 2023

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