A Pollenza la figura e l’opera di Manrico Marinozzi con la mostra “Romantico idillio”

Print Friendly, PDF & Email

A cinquant’anni dalla scomparsa (5 marzo 1973) e a centoventi dalla nascita (17 dicembre 1903) l’antico e nobile borgo di Pollenza celebra la figura e l’opera di  Manrico Marinozzi con la mostra omaggio “Romantico idillio”, a cura di Alvaro Valentini, che s’inaugura domani 18 giugno, ore 17:30, nella sala convegni del palazzo comunale. 

Manrico Marinozzi – autoritratto

Pittore e scultore di alte qualità espressive, Marinozzi è stato un sensibile e raffinato interprete della pittura di paesaggio anticipando con il suo linguaggio, pulsante di armonia e di fascino, tendenze figurative come l’Arte colta e il Nuovo Romanticismo. Un connotato fondamentale questo che lo pone sulla scia dei grandi maestri del passato, dai Fiamminghi ai Veneziani, da Canaletto a Guardi, da Lorenese a Magnasco, Pannini, Porpora, Baschenis, Recco, Zuccarelli, Robert Hubert, fino al romantico Corot.

Manrico Marinozzi – Le bagnanti

Per Fabio Failla, pictor Romae per eccellenza e suo intimo amico, “Manrico ha sbagliato ad essere nato nel ‘900 perché lui è stato un artista rinascimentale: pittore, scultore, restauratore”. Per il compianto critico Armando Ginesi i lavori di Marinozzi “possono essere definiti  traduzioni pittoriche in quanto ispirate a modelli del passato e poi interpretate in modo originale ed esclusivo che rende l’opera primigenia attuale e contemporanea in ogni epoca”. Questo esito è tanto più meritorio in quanto l’artista si è formato praticamente da solo, perfezionando la sua formazione con lo studio e la sperimentazione nella rinomata bottega d’antichità e restauro del padre Remo.

Ci troviamo quindi di fronte ad un artista unico che ha saputo realizzare un’intelligente e mirata operazione di sintesi tra civiltà, una simbiosi cioè tra l’arte di ieri e di oggi, sublimando la sua opera in un novello cantico di bellezza e di armonia, come sanno fare i maestri eletti. La mostra, promossa dal Comune di Pollenza in collaborazione con la Pro Loco “Corporazione del Melograno”, presenta oltre quaranta opere tra dipinti e sculture che ripercorrono l’iter straordinariamente fecondo di un artista umile e sapiente che con la sua fulgida arte ha tenuto sempre alto il senso di meraviglia del mondo. L’esposizione resterà aperta fino al 16 luglio prossimo con il seguente orario: venerdì e sabato, ore 17.00/ 20.00; domenica 10.00/12.00 – 17.00/20.00. Info, Ufficio Cultura  0733 548727.

17 giugno 2023

Sii il primo a dire che ti piace

Commenti

commenti