
Fogli come nuvole bianche / inseguono sogni… “Comincia così”
Fogli come nuvole bianche inseguono A 5 persone piace questo articolo. Mi piace
LeggiAssociazione culturale La Rucola
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LeggiLa chiave è ancora lì, il tuo viso guarda alla A 2 persone piace questo articolo. Mi piace
LeggiFrana il tempo nelle mani e nei A 2 persone piace questo articolo. Mi piace
LeggiGiochi di nuvole sulle A 2 persone piace questo articolo. Mi piace
LeggiGiochi complici di sguardi, di A 2 persone piace questo articolo. Mi piace
LeggiNon chiedermi cos’è la notte in questa A 3 persone piace questo articolo. Mi piace
LeggiDentro scafandri di paure, A 5 persone piace questo articolo. Mi piace
LeggiPensieri disciolti ondeggiano pigri A 6 persone piace questo articolo. Mi piace
LeggiDrappeggi di nuvole sfumano sopra le file serrate degli alberi: A 5 persone piace questo articolo. Mi piace
LeggiAngela Catolfi si è classificata al 1° posto nel XXXI Concorso Nazionale “Riviera Adriatica” di Ancona, A 5 persone piace questo articolo. Mi piace
Leggidi Angela Catolfi Musica d’acqua canta, rimbalza, borbotta, travolge dubbi e risposte, sommerge il non detto, il vagare dei sogni. A 7 persone piace questo articolo. Mi piace
Leggidi Angela Catolfi Trina d’immagini e trasparenze sono i tuoi occhi, specchi di stagioni riemerse su scie di timbri e ritmi d’un mondo differente. A 10 persone piace questo articolo. Mi piace
Leggidi Angela Catolfi Scorci di paese da stanze silenziose in cui rivivono pagine d’almanacchi dimenticati. Da rughe d’intonaco torna il vociare domestico, il sapore di latte e biscotti inzuppati, la carezza di mani amate dall’odore d’erba falciata. A 11 persone piace questo articolo. Mi piace
Leggidi Angela Catolfi Acque fuggitive su terre affondate, brevi tonfi dentro il silente verderame della nostalgia. A 5 persone piace questo articolo. Mi piace
Leggidi Angela Catolfi S’alza indisturbata la nebbia, addensa barriere fumose mutando profili velati in un polverio di oniriche parvenze. Poi, volubile, s’allontana in pennacchi arruffati, in migliaia di grinze evanescenti al più lieve insinuarsi del vento. Silente tralascia un vuoto imprevisto, un brillante arco di cielo inclinato su trame di campo: singolare chiaro di luce, come sguardo …
Leggidi Angela Catolfi Galleggiare incerto dentro vene scollegate tra il gorgogliare rauco dei ricordi e lo sciamare di volatili promesse. A 9 persone piace questo articolo. Mi piace
Leggidi Angela Catolfi Vanno nel cielo, senza confini di viaggio e di rotta, eserciti di nuvole in trasmigrare continuo. A 6 persone piace questo articolo. Mi piace
Leggidi Angela Catolfi Guardo indietro ragnatele aggrappate alla mensola dove l’orologio non tornerà a battere. Chiudo gli occhi e vedo tornare tutto ciò che avevo perduto… fotogrammi evanescenti nel pulviscolo che mi danza attorno. Respiro attimi naufragati in briciole di poesia: intrecci di mani e volti attorno al lungo tavolo, calde tenerezze d’infanzia prigioniere di magici sogni. …
Leggidi Angela Catolfi Sta immobile la luna su campi deserti, dilata fasci d’illusioni in aloni diffusi. A 4 persone piace questo articolo. Mi piace
Leggidi Angela Catolfi L’ultimo grido per un sorso d’acqua, per una boccata d’aria, soffocati da nuvole fameliche. A 2 persone piace questo articolo. Mi piace
Leggidi Angela Catolfi Spiazzate su mercati ingenerosi, si frantumano le file disoccupate dei sogni, ormai vestite di sola crisi. Valanga che rotola nel rischio a rapidi passi, senz’ordine, senza respiro. Rimanere precari tra il falso e il probabile, in bilico, come cristalli su basi corrose. Stringersi, sotto stelle appannate, su sponde bugiarde di grigia poltiglia, in attesa… d’un salvataggio …
Leggidi Angela Catolfi Limpidi pomeriggi di maggio osservati lungo un sentiero di acacie, riscaldati dalla mia piccola mano stretta nella tua. A 2 persone piace questo articolo. Mi piace
Leggidi Angela Catolfi Pesa questo silenzio che è mio, che è tuo; questo inutile silenzio dove i tuoi occhi muti hanno nascosto il sorriso, dove non nascono parole, ormai inghiottite dai rumori del vivere. I nostri cuori arsi innalzano recinti di pietra, blocchi di cemento: effimeri ripari, banali ostacoli al bisogno d’appartenersi. E passano i giorni senza che io …
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