Lunario 2015

A cura di Stefano Fabbroni edito da EdizioniSimple   Cosa è un lunario? Scrive Stefano Fabbroni: “L’arte del Lunario o Almanacco, nella tradizione è la sintesi perfetta della sapienzialità, del-l’astrologia e arte divinatoria, della conoscenza delle pratiche agricole, della tradizione del canto e poesia popolare, della memoria e della satira”. A 6 persone piace questo articolo. Mi piace

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Scie chimiche, Gianni Lannes a Corridonia

Parlerà di manipolazione dell’atmosfera, controllo mentale della popolazione, terremoti provocati…   Sabato 23 maggio arriva a Corridonia un personaggio scomodo, il giornalista Gianni Lannes che incontrerà il pubblico presso il teatro Lanzi di piazza San Pietro, alle ore 16:30. La conferenza-dibattito ha per titolo “Italia a perdere, che fare?” A 8 persone piace questo articolo. Mi piace

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Donna

di Francesco Sabbatini   Donna. Associamo a questa parola diverse sfumature, diversi volti, diverse fisionomie, diverse esperienze. Ella è qualcosa di grande, allo stesso tempo fragile e forte, sensibile e inossidabile, semplice e complicata, decisa e insicura. Si nasconde tra le sue vicissitudini e le sue debolezze sfoderando sempre il sorriso migliore e la sua sensualità anche nei momenti in …

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I maceratesi al voto

Tra i chiamati alle urne sono più numerose le donne  Domenica 31 maggio i maceratesi saranno chiamati alle urne per l’elezione del presidente della giunta regionale, del sindaco e per il rinnovo dei consigli regionale e comunale. Saranno 36.062 gli elettori maceratesi per le votazioni regionali (16.909 maschi e 19.153 femmine), mentre per le comunali potranno votare 36.136 elettori, 16.927 …

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Pinacoteca Civica Tacchi Venturi

A San Severino Marche da ammirare un polittico di Vittore Crivelli tanto bello quanto ben conservato   A San Severino Marche è il Palazzo Manuzzini a ospitare la pinacoteca civica Tacchi Venturi, dove si conservano opere che vanno dal 1300 al 1600. Nella prima delle sei sale campeggiano un polittico del Veneziano e un cristo ligneo, oltre a oggetti di …

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VICOLO SANTAFIORA

Tratto da Macerata tra storia e storie di Fernando Pallocchini   Il vicolo compare verso la metà del 1400, inserito nel “borgo San Salvatore”, come spazio divisorio tra il convento fiancheggiante la chiesa che dà il nome al borgo e due grossi agglomerati edilizi. La zona è difesa da un muraglione che guarda la valle del Potenza ma è sguarnita …

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Gli gnocchi, un piatto italiano diffuso nel mondo

Servizio a cura di Cinzia Zanconi   Lo gnocco è diventato un piatto di base in Italia ed è stato gradualmente introdotto, nel tempo, dai Romani in altri paesi d’Europa durante le loro conquiste. Lo gnocco è stato poi introdotto in Sud America da immigrati italiani durante il XX secolo, e fu rapidamente integrato anche in Brasile, Colombia, Uruguay, Venezuela …

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Gli Zoccolanti? All’Islam!

di Giorgio Rapanelli   Indubbiamente il primo marzo con il suo intervento in difesa del convento degli Zoccolanti di Corridonia il professore Vittorio Sgarbi ha dato una svegliata e velocizzato con le sue denunce in Procura le indagini sull’oscenità dell’antenna Telecom vicino al convento stesso, luogo di valore monumentale e panoramico, inizialmente difeso dalla Soprintendenza e poi abbandonato da questa agli …

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Il rosso fiore della violenza XI puntata

di Matteo Ricucci   Angela non poteva farne a meno, parlando con il padre, di pensare alla bomba; immaginava l’esplosione tanto potente da coinvolgere gli appartamenti vicini; pensava anche all’eventualità che qualche impiegato del padre si trattenesse in ufficio più del dovuto, ma poi si rincuorava con l’assicurazioni di Katia che lo scoppio non sarebbe avvenuto prima di mezzanotte. Cercava …

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Il drone o Sapr

Non tutti possono usarlo si rischia di finire nel penale   Anche noi de La rucola siamo stati tentati di utilizzare un drone per i nostri video e per i servizi fotografici. Abbiamo rinunciato dopo esserci informati su che occorre fare per essere in regola. Oggi sono in molti a usarlo e in tanti lo usano a sproposito, mettendo a …

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Le frecature

di ‘Ntunì de Tavarró   Parìa che me ‘spettava de dirittu, co’ tante cóse mie che m’è passate… Pe’ la vergogna me so’ statu zittu, ma, Dio lo sa quante n’ero pijate. Addè, lo stesso. vasta che te mói, le frecature tu do’ vai le trói. A 9 persone piace questo articolo. Mi piace

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Perché “Macerata nel cuore” è con Mosca

Mai arrendersi alla logica del “sono tutti uguali” ma impegnarsi per una politica costruttiva   Macerata nel cuore, rinnovata nella sua composizione di uomini e donne, dopo aver assistito in questi anni ad un centro-sinistra più impegnato a risolvere divisioni e faide interne e lottare per il mantenimento del proprio potere politico e un centro destra incapace sostanzialmente di fare …

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Gente da Bar dello Sport

Storie maceratesi tra politica, sport, e comportamenti incivili a cura di Fabrizio Giorgi     Prima del ballottaggio Non siamo un popolo di sportivi ma di frequentatori del Bar dello Sport! Non ho partecipato alle primarie di domenica ma non capisco le dichiarazioni di alcuni esponenti politici. C’è un regolamento, è stato accettato e va rispettato, punto! Un 2° turno …

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VIA GARIBALDI

Tratto da Macerata tra storia e storie di Fernando Pallocchini   La costruzione più interessante che si erge nella parte mediana di corso Garibaldi è senz’altro Palazzo Torri, fronteggiato dall’omonimo emiciclo. Qui, alla fine del 1700, soggiornò per 5 giorni Napoleone Bonaparte che rimase tanto affascinato dalla vista che si godeva dal giardino pensile posto sul retro del palazzo da …

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Piazza della Libertà o della… prigionia?

Ultimamente sono cresciuti un semaforo e due pilomat     Come entri in piazza della Libertà da via don Minzoni sei accolto da cartelli di una complessità informativa tale che se ti fermassi a leggerli e a interpretarli ti bloccheresti almeno una decina di minuti. Ti attende al varco anche il “daziere” robotizzato detto “50 centé” (foto 1). A 13 …

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I cancelli sono tornati, finalmente!

di Siriano Evangelisti   Era una bella somma, 16mila lire, 132 anni fa ma gli amministratori del tempo scelsero di pagare così tanto per i cancelli a chiusura della barriera di porta Romana anche perché l’opera era in ghisa, realizzata dalla ditta Rodolfo Boccolini di Ancona, mentre l’altra sola offerta, presentata da un certo ingegner Piccoloni prevedeva un costo di …

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